
A Milano la prima statua dedicata a una donna
A Milano la prima statua dedicata a una donna: si commemorano i 150 anni dalla morte di Cristina Trivulzio Belgiojoso, eroina, scrittrice e filantropa risorgimentale.

A Milano la prima statua dedicata a una donna: si commemorano i 150 anni dalla morte di Cristina Trivulzio Belgiojoso, eroina, scrittrice e filantropa risorgimentale.
A Milano la prima statua dedicata a una donna: Cristina Trivulzio di Belgiojoso, eroina, filantropa e patriota risorgimentale. Tra le altre cose, partecipò alle Cinque giornate di Milano nel 1848.
La statua è stata svelata dal sindaco Giuseppe Sala, per commemorare i 150 anni dalla morte di questa patriota, scrittrice e filantropa. È ubicata in piazza Belgioioso, zona Piazza Meda. La zona è ben pensata: considerata, infatti, il “salotto” di Milano per la sua dimensione ridotta e a pochi passi dal Duomo.
È incredibile che non ci fosse prima di oggi nessuna statua a Milano dedicata a una donna, la prossima sarà dedicata a Margherita Hack.
Ha dichiarato Giuseppe Sala, sindaco di Milano.
A Milano e così come in molte altre città italiane, le statue raffiguranti personalità femminili sono sempre allegoriche o fanno parte di iconografie religiose. A Milano infatti sono presenti ben 121 statue, ma nessuna di queste commemora una donna, all’infuori dell’ambito religioso.
Il progetto è stato promosso dalla Fondazione Brivio Sforza con la collaborazione di Banca di Credito Cooperativo di Milano, il contributo del Comune e il patrocinio della Regione.
La statua è stata realizzata dallo scultore Giuseppe Bergomi.
Questa giornata segna una grande svolta per la città , un riconoscimento simbolico alle donne che hanno dato un contributo importante alla crescita di Milano nella storia. L’iniziativa, che celebra una donna di cultura, determinata e che si è battuta per la libertà , sarà certamente la prima di tante azioni future come questa e con cui Milano rende omaggio alle figure femminili che hanno promosso valori di generosità e intraprendenza rendendo migliore la nostra città .
Ha affermato Anna Scavuzzo, vice sindaco di Milano.
La statua ritrae l’eroina seduta, con i suoi fogli e taccuini posati sulle ginocchia, lo sguardo fermo e coraggioso che scruta l’orizzonte proprio davanti a lei.
Vegetariana, amante dei libri, dello sport e di qualsiasi cosa sia vecchio di 500 anni o più.
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