È morta la scrittrice e produttrice Valeria Luzi. Aveva 43 anni

È morta a 43 anni la produttrice e sceneggiatrice Valeria Luzi. Con il marito Stefano Muroni ha trasformato il territorio del ferrarese in un laboratorio culturale.

È scomparsa a soli 43 anni Valeria Luzi, figura chiave nel panorama culturale ferrarese e nazionale. Autrice, sceneggiatrice e produttrice cinematografica, insieme al marito, l’attore Stefano Muroni, ha lasciato un segno profondo nel mondo del cinema e nel territorio che aveva scelto come casa e orizzonte creativo.

Al suo fianco, in vita e nel lavoro, l’attore e produttore Stefano Muroni, con cui aveva condiviso un progetto di vita e cultura radicato a Ferrara. Insieme avevano fondato Controluce Produzione, realizzato film come Oltre la bufera e Il soldato senza nome, e soprattutto creato quella rete visionaria e concreta che oggi prende il nome di Ferrara La Città del Cinema.

Non solo cinema, ma formazione e territorio. Valeria Luzi è stata una delle principali promotrici della Blow-Up Academy, della Tenda Summer School e del progetto di rigenerazione culturale di Gherardi, piccola frazione di Jolanda di Savoia trasformata in villaggio del cinema. In quel luogo aveva deciso di vivere, un legame che dice tutto sulla sua visione: un’arte che non resta chiusa nei palazzi, ma che abita i luoghi e li trasforma.

La notizia della sua morte, avvenuta domenica all’ospedale di Cona dopo una lunga malattia, ha colpito profondamente la comunità cittadina e il mondo della cultura.

Il marito, profondamente provato, ha voluto ricordarla con parole cariche d’amore e riconoscenza:

È stata un faro, una donna straordinaria senza la quale molto di quello che oggi abbiamo e conosciamo non esisterebbe. L’ho amata e l’amo profondamente per la sua generosità, la sua dedizione al lavoro e la sua voglia di vivere rivendicata fino alla fine.

Numerosi i messaggi di cordoglio. Il sindaco di Ferrara, Alan Fabbri, ha sottolineato quanto la città debba a Valeria Luzi, “talento del settore cinematografico e anima creativa di Ferrara la città del cinema”, mentre l’assessore alla Cultura Marco Gulinelli ha voluto ricordare la sua umanità e la sua forza: “Se ne va troppo presto una donna straordinaria, imprenditrice, appassionata del suo lavoro, madre innamorata”.

Commosso anche il ricordo del direttore del Meis, Amedeo Spagnoletto:

Sono rimasto colpito dalla sua energia creativa e la sua visione innovativa, sono certo che il suo impegno costituisca una fonte di ispirazione per tanti ragazzi.

A piangerla, oltre al marito, ci sono la figlia Emilia, i genitori e due sorelle. Il funerale si terrà mercoledì alle 15 presso il santuario di Mottatonda, a Gherardi, quel luogo che lei stessa aveva contribuito a rinascere e che oggi la saluterà per l’ultima volta.

Solo il 18 aprile scorsi, Luzi pubblicava questo post che la vede fiduciosa anche se provata dal lungo intervento accanto al marito. Le sue sono parole di luce, nonostante la sofferenza, come luce è stata la sua vita:

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