La star de La Passione di Cristo (2004) Christo Jivkov è morto a Los Angeles all’età di 48 anni dopo una lunga battaglia contro il cancro ai polmoni, come riporta Deadline.

L’attore bulgaro, noto soprattutto per il ruolo dell’apostolo Giovanni ne La passione di Cristo, in cui ha recitato accanto a Jim Caviezel e Monica Bellucci, ha interpretato anche Giovanni delle Bande Nere, pseudonimo di Ludovico di Giovanni Dè Medici, nel film Il mestiere delle armi (2001) di Ermanno Olmi.

L’amica e collega di Jivkov Maria Grazia Cucinotta, con cui ha recitato in Fly Light (2009) di Roberto Lippolis, ha ricordato l’attore in un toccante post sul suo account Instagram.

Non voglio ancora crederci che non ci sei più… dolore infinito. Ciao Crhisto, amico mio, anima gentile, la tua lotta per la vita, era la lotta di tutti quelli che ti vogliono bene”, ha scritto Maria Grazia Cucinotta nella didascalia del post, che riporta una foto di Christo Jivkov.

Christo Jivkov si è diplomato all’Accademia Bulgara di Cinema e Teatro, dove si è specializzato in regia cinematografica, ed è stato scritturato come protagonista de Il mestiere delle armi, film che ha conquistato il David di Donatello 2002 con 9 vittorie, tra cui quella per il miglior film.

Dopo quel successo Jivkov ha avuto una lunga carriera nel cinema e nella televisione italiana.

Il regista e attore australiano Mel Gibson, 67 anni, ha detto in diverse occasioni che il secondo film de La Passione di Cristo, intitolato La passione di Cristo: Resurrection, era in lavorazione e Christo Jivkov avrebbe partecipato al sequel.

Recenti notizie, come riporta il DailyMail, hanno indicato che le riprese potrebbero finalmente iniziare nella primavera del 2023. Secondo Newsmax, Jim Caviezel tornerà nel ruolo di Gesù, mentre Mel Gibson sarà di nuovo alla regia.

La Passione di Cristo ha ottenuto ben 612 milioni di dollari in tutto il mondo con un budget relativamente ridotto di 30 milioni di dollari, diventando così il film vietato ai minori che ha incassato di più al botteghino statunitense nella storia.

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