È morto a 42 anni Floyd Roger Myers Jr., il piccolo Willy ne "Il principe di Bel-Air"

Aveva 42 anni e da bambino era stato il volto del giovane Will Smith nella serie cult degli anni ’90. È morto per un infarto nella sua casa in Maryland. La madre: “Ne aveva già avuti tre negli ultimi anni, ma ci avevamo parlato la sera prima.”

È morto a 42 anni Floyd Roger Myers Jr., ex bambino prodigio della tv americana noto per aver interpretato il giovane Will Smith nella serie cult Willy, il principe di Bel-Air (The Fresh Prince of Bel-Air).

Secondo quanto riportato da TMZ, l’attore è deceduto nella sua casa nel Maryland nelle prime ore del mattino di mercoledì 29 ottobre, a causa di un infarto. La notizia è stata confermata dalla madre, Renee Trice, che ha raccontato di aver parlato con lui poche ore prima della tragedia.

“Mio figlio ha avuto tre infarti negli ultimi tre anni,” ha dichiarato. “Gli avevo parlato giusto la sera prima”.

Floyd Roger Myers Jr: da “piccolo Will Smith” a giovane Marlon Jackson

Floyd Roger Myers Jr. era apparso per la prima volta in tv nel 1992, nel terzo episodio della terza stagione di The Fresh Prince of Bel-Air, in cui interpretava il protagonista da bambino, nella versione flashback del personaggio di Will Smith.

Nello stesso anno era stato scelto anche per un altro ruolo iconico: quello di Marlon Jackson nella miniserie biografica The Jacksons: An American Dream, accanto ad Angela Bassett, Lawrence Hilton-Jacobs e Bumper Robinson.

Poi il ritiro dalle scene: solo una breve apparizione nel 2000 nella serie Young Americans, prima di lasciare definitivamente Hollywood all’età di 19 anni.

La seconda vita lontano dai riflettori

Dopo aver conseguito una borsa di studio sportiva in golf alla Clark University di Atlanta, Myers aveva studiato economia e lavorato per anni in un’azienda di elettrodomestici, fino a fondare una sua impresa di pulizia di condotti d’aria e asciugatrici.
Su Instagram si faceva chiamare “Dr. Duct” e descriveva la sua attività come “la mia più grande soddisfazione dopo la mia famiglia”.

Sua madre ha raccontato che il lavoro era diventato “il suo orgoglio e la sua missione”. Oggi saranno proprio la sua ex moglie e i suoi quattro figli a portarla avanti, in suo onore.

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La famiglia: “Un padre devoto e un’anima gentile”

Sul profilo GoFundMe aperto dalla sorella Tyree Trice, Myers è stato ricordato come “un padre devoto, un fratello affettuoso e un amico la cui gentilezza, risata e calore hanno toccato tutti coloro che lo hanno conosciuto”.

Floyd lascia quattro figli — Taelyn, Kinsley, Tyler e Knox — e una comunità che lo amava profondamente.

Anche il collettivo maschile che aveva co-fondato, The Fellaship Men’s Group, gli ha dedicato un tributo sui social:

“RIP nostro caro fratello @rocwonder. Te ne sei andato ma non sarai dimenticato. La missione continuerà in tuo onore.”

Nel 2023 Myers aveva raccontato sui social di essere sopravvissuto a un coma in seguito a complicazioni cardiache.

“Solo una settimana fa ero in coma e lottavo per la mia vita… sono più che fortunato e grato di essere vivo”, aveva scritto allora, pubblicando una foto dal letto d’ospedale.

Solo due mesi fa aveva festeggiato i 10 anni di sua figlia, scrivendo:

“Buon decimo compleanno alla mia bambina! L’anima della festa e sempre una luce brillante nella stanza.”

Floyd Roger Myers Jr. resterà per sempre il volto bambino di un’America anni ’90 che aveva imparato a ridere e a commuoversi con Willy, il principe di Bel-Air.
Ma soprattutto sarà ricordato per la resilienza, l’amore per i suoi figli e la capacità di reinventarsi lontano dai riflettori.

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