Kenneth Mitchell, famoso a Hollywood per aver interpretato diversi personaggi in Star Trek: Discovery, oltre che Eric Green in Jericho, Sam Lucas in Ghost Whisperer-Presenze e Joshua Dodd in Nancy Drew, è deceduto a causa di complicanze relative alla Sla, la sclerosi laterale amiotrofica, nota anche come morbo di Lou Gehrig.

Ad annunciare la morte dell’attore 49enne è stata la famiglia, che ha rilasciato un comunicato via social, su X (ex Twitter) e su Instagram. “Per cinque anni e mezzo Ken ha affrontato una serie di terribili sfide a causa della Sla”, hanno scritto i famigliari nel post. “Ken è riuscito a superare ognuna di esse con grazia e impegno, per vivere una vita piena e gioiosa in ogni momento. Ha vissuto secondo il principio che ogni giorno è un dono e che non camminiamo mai da soli”.

Nato a Toronto, in Canada, Kenneth Mitchell è stato prima uno sportivo, titolare nella squadra di calcio della University of Guelph, per poi dedicarsi alla recitazione a tempo pieno, arrivando nel 2003 a lavorare nel film La regola del sospetto accanto ad Al Pacino e Colin Farrell.

Mitchell ha poi recitato in diversi episodi di Star Strek per poi tornare sullo schermo con Star Trek: Discovery, e ha lavorato in altre serie di successo come Ghost Whisperer, Jericho, Csi Miami, Castle, Grey’s Anatomy e Nancy Drew The Unit.

In Star Trek: Discovery, sesta serie del franchise di Star Trek, Mitchell ha interpretato Kol-Sha, padre di Kol, e Tenavik. Inoltre, nella terza stagione ha impersonato anche lo scienziato Aurelio, al servizio di Orioniana Osyraa, personaggio creato appositamente per far recitare Mitchell senza trucco di scena.

L’attore ha ricevuto la diagnosi di Sla nel 2019, come lui stesso ha condiviso nel 2020 in un’intervista rilasciata a People. Negli ultimi anni Kenneth Mitchell è stato costretto a muoversi con l’ausilio di una sedia a rotelle.

Ken era diligente e laborioso in tutto ciò che faceva, ma come padre queste caratteristiche trovavano la loro massima espressione… Ken sarà per sempre orgoglioso di ciò che sono diventati i suoi figli”, ha scritto la sua famiglia nel comunicato.

Kenneth Mitchell lascia la moglie Susan May Pratt, anche lei attrice, e i figli Lilah Ruby Mitchell e Kallum Mitchell, rispettivamente 17 e 12 anni.

L’attore ha disposto che tutte le donazioni e i regali a lui destinati vadano in supporto alla ricerca per la SLA o ai suoi figli.

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