La giornalista Francesca Barra, su Facebook, comunica di essere stata ricoverata in ospedale per un’epatite A. Un virus che avrebbe contratto attraverso cibo contaminato, forse un’insalata in busta lavata con mani sporche. Insieme a lei anche suo figlio. “Non so se trascorrerò le feste qui ma non importa. Quello che mi devasta è che sia ricoverato anche mio figlio, quindi l’abbiamo presa entrambi” scrive su Facebook precisando poi che né lei né i bambini “erano stati vaccinati per l’epatite”. Parla di “errore” e invita tutti a non sottovalutare i sintomi e dunque a “farsi visitare dai medici” di fiducia.

Subito dopo scrive una lettera aperta al Ministro della Salute Beatrice Lorenzin informandola di quanto sta accadendo nella sua città, Milano. “Ho scoperto sulla mia pelle che è in atto un’epidemia di epatite A. In netto aumento un virus che si contrae da cibo contaminato. I vaccini tuttavia sembrano introvabili in Europa e sono facoltativi. E sappiamo anche quanta confusione e disinformazione ci sia perfino su quelli obbligatori. Allora forse si dovrebbe attuare una campagna per la prevenzione, spiegando le norme di comportamento o diramando una circolare nelle scuole, nei ristoranti e nei supermercati” scrive ancora su Facebook Francesca Barra che ammette di aver “ignorato che questo virus fosse in aumento nella sua città”.

Infine ha ringraziato i medici dell’ospedale San Carlo di Milano e il reparto di Pediatria che hanno “messo a disposizione del bimbo giochi, musicoterapia, libri e clown-terapia per alleggerire i giorni dei bimbi ricoverati” oltre ad un’insegnante che “sostiene i ragazzi nel caso avessero bisogno per i compiti”. Un piano “caldo, colorato, con addobbi natalizi realizzati con cura e amore e con un personale sanitario dell’Asl che ha riposto alle domande apprensive” dei genitori, ha concluso la Barra in una lunga lettera, postata su Facebook, e indirizzata al Ministro della Salute Beatrice Lorenzin.

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