Ogni anno la Norvegia invia un albero di Natale al Regno Unito seguendo una tradizione che dura ormai da 70 anni.

L’albero –  un maestoso abete rosso norvegese tra i 50 e i 60 anni di età – sfiora in altezza i 19 metri e proviene dalla suggestiva foresta di Nordmarka, situata a nord di Oslo.

Il suo abbattimento è avvenuto durante una solenne cerimonia pubblica, presieduta dal sindaco di Oslo, Anne Lindboe. All’evento hanno partecipato entusiasti i bambini delle scuole elementari locali e gli ufficiali incaricati della custodia della foresta.

La selezione dell’albero avviene con scrupolosa attenzione nelle foreste circostanti Oslo. Spesso la ricerca avviene con diversi mesi o addirittura anni di anticipo, garantendo un processo accurato e rispettoso dell’ambiente.

Da qui inizia il lungo e intricato viaggio annuale dell’albero verso il Regno Unito, che parte dal porto di Brevik e finisce a Trafalgar Square, nel cuore di Londra. Il Consiglio di Westminster ha anticipato, in occasione della prossima cerimonia ufficiale di accensione prevista per il 7 dicembre, che l’albero di Natale sarà adornato seguendo il classico stile decorativo norvegese.

L’allestimento prevede l’utilizzo di stringhe verticali di luci ad alta efficienza energetica, che donano un’atmosfera incantata e festosa.

Quest’anno si celebra il 76° anniversario dall’istituzione di questa significativa tradizione, avviata nel lontano 1947, che rappresenta un caloroso dono norvegese in riconoscenza al sostegno fornito dalla Gran Bretagna durante gli anni tumultuosi della seconda guerra mondiale.

Nel corso dell’invasione della Norvegia nel 1940, il re di allora, Haakon VII, trovò rifugio in Gran Bretagna, mentre il governo norvegese in esilio venne istituito proprio a Londra. Come segno di profonda gratitudine dopo la conclusione del conflitto, la Norvegia ha continuato annualmente a inviare un maestoso albero di Natale a Londra.

Questo albero non è solo un simbolo natalizio, ma incarna la salda amicizia tra il popolo norvegese e quello britannico, sottolineando il legame indissolubile tra le due nazioni. Un gesto che, attraverso il verde delle sue fronde, racconta una storia di solidarietà e unità duratura nel tempo.

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