L’influencer Paola Turani, 36 anni, originaria di Bergamo, si è aperta nelle sue storie Instagram sulle critiche e le offese che ha ricevuto dagli hater via social e dichiara che prenderà provvedimenti.

Paola Turani non è solita rispondere agli insulti ricevuti in rete, ma questa volta ha deciso di non lasciar passare la cosa. Nelle storie, ora non più visibili, la modella e influencer ha confidato in lacrime di essere stata “infangata come persona e soprattutto nel mio ruolo di mamma”.

L’influencer ha spiegato che la persona anonima che ha diffuso calunnie su di lei si trovava insieme a Turani in un resort per famiglie, con cui era andata insieme a suo figlio Enea Francesco Serpellini e delle amiche per un weekend. Questa persona avrebbe accusato la modella di aver lasciato il figlio da solo in un miniclub. “Per fortuna dalla mia parte ho testimonianze, tutte le mie amiche mamme che erano lì con me, non abbiamo mai lasciato la struttura”, ha spiegato la modella.

Turani ha detto nella lunga serie di stories che ha intenzione di condividere questa sua esperienza perché possa uscirne un confronto sano. Paola Turani ha ribadito che negli anni ha “sopportato di tutto”, ma che questa volta le parole offensive che le sono state rivolte “hanno un peso diverso e per me”, proprio perché hanno attaccato lei come madre.

Paola Turani ha confidato di avere molta rabbia dentro e che le offese ricevute come mamma “credo che sia per tutte le mamme e per tutte le donne il punto che forse fa più male”, ha detto con gli occhi lucidi, aggiungendo che “voi mi avete fatto un torto peraltro gravissimo, pagherete le conseguenze delle vostre azioni”.

La modella ha confidato che ha pianto per molte ore a causa di ciò che è stato detto, e che non ha intenzione di passare sopra a questi torti, dichiarando di aver già contattato il suo avvocato. “Io vi giuro che farò il possibile per trovare anche il nome della persona che ha detto queste cose non vere”, ha sottolineato Turani, aggiungendo che “è facile sparare sentenze” su un’altra persona rimanendo nell’anonimato, e che offese di questo tipo non fanno altro che incidere ancora più a fondo un senso di inadeguatezza e inferiorità nelle donne.

Paola Turani ha chiarito che vuole andare in fondo a questa storia per vederci chiaro, perché “chi sbaglia paga”, e ha poi concluso le stories ringraziando invece tutti i fan che l’hanno supportata con commenti di incoraggiamento.

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