Paolo Bonolis e la malattia della figlia: "Non ho armi se non l'amore"

Il conduttore ha parlato nella sua autobiografia della situazione della sua primogenita, Silvia, colpita da un'ipossia poco dopo la nascita, che ha compromesso parte delle sue capacità motorie e cerebrali.

Paolo Bonolis è riuscito a entrare nel cuore del pubblico grazie alla sua capacità di avere la battuta sempre pronta, pur essendo in grado di affrontare anche temi più seri. Nel privato, però, lui è decisamente diverso ed è dedito alla sua famiglia, composta dalla moglie Sonia Bruganelli, e dai figli Silvia, Davide e Adele.

Il conduttore non ha mai amato parlare di aspetti che riguardano la sua vita personale, ma ha fatto un’eccezione nel suo libro dal titolo Notte Fonda, che può essere considerato una sorta di autobiografia in cui lui fa emergere alcuni aspetti meno noti di sé. Questa è stata l’occasione anche per confessarsi sulla situazione della sua primogenita, Silvia, che ha avuto un’ipossia durante un intervento a cui fu sottoposta da neonata, che è arrivata a compromettere parte delle sue capacità motorie e cerebrali.

Oggi la ragazza ha 19 anni e cerca di svolgere una vita il più possibile “normale”, nonostante entrambi i genitori cerchino di tutelarla (compare pochissimo sui social). Accettare le sue difficoltà non è stato però semplice anche per lui: “Sono piccole rabbie che uno conserva. Non sono felice di questa cosa. Sono felicissimo di Silvia, felicissimo di come è sempre allegra, le voglio un bene dell’anima, mi diverte, è piena di energia – ha confidato Paolo Bonolis al Corriere della Sera -. Però quello che è successo è successo, e come disse il Marchese del Grillo: potrò essere ancora un po’ incazzato per ‘sto fatto? Mi fa rabbia perché non ho armi per affrontarlo se non l’accettazione e l’amore. Però a me fa male. Tutto qua”.

Non è mancata anche una riflessione sulla fede: “Non prego con Dio, ma con le persone che non ci sono più. Dio non c’entra né come soluzione né come problema. Il riferimento è all’esperienza di mia figlia”.

Il presentatore si è espresso anche sulla decisione della moglie di vivere in case separate: “Non mi dispiace che mia moglie Sonia si sia trasferita perché è quello che desidera e quando vuoi bene a una persona, imporle qualcosa che non desidera è una pura cattiveria. Ma non è il mio percorso” – ha concluso.

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