Papa Francesco contro l’aborto: “È come affittare un sicario"
Duro attacco di Papa Francesco contro l’aborto durante la messa in Piazza San Pietro a Roma.
Duro attacco di Papa Francesco contro l’aborto durante la messa in Piazza San Pietro a Roma.
Nuovo appello di Papa Francesco contro l’aborto durante l’udienza generale del mercoledì in piazza San Pietro a Roma. Il Pontefice ha dedicato l’omelia al quinto dei Dieci Comandamenti: Non uccidere. Il Papa è tornato quindi a chiarire la posizione della Chiesa sul tema dell’aborto e non si è distaccato dal passato – nei contenuti – condannandolo come atto contro la vita. Parlando ai fedeli ha ribadito:
"Fare fuori un essere umano è come affittare un sicario", questa mattina #PapaFrancesco si è scagliato contro l'#aborto. Le sue parole ⬇️ pic.twitter.com/K965DnEMPl
La soppressione della vita umana nel grembo materno in nome della salvaguardia di altri diritti: ma come può essere terapeutico, civile o semplicemente umano un atto che sopprime la vita inerme nel suo sbocciare? È giusto far fuori una vita umana per risolvere un problema? È giusto affittare un sicario per risolvere un problema? No. Non si può, non è giusto, è come affittare un sicario.
Nel corso della lunga catechesi il Papa arrivato dalla fine del mondo sottolinea più volte “Dio è amante della vita”.
Questa presa di posizione da parte di Bergoglio arriva a pochi giorni dal caso del Comune di Verona, dov’è stata approvata una mozione che garantisce finanziamenti alle associazioni pro vita, quindi contro l’applicazione della legge 194 sull’aborto. La mozione della Lega approvata, anche con voti del PD, nel comune scaligero dichiara ufficialmente Verona “città a favore della vita” e finanzia attività a sostegno della donna per portare a termine la gravidanza.
Una mozione che ha fatto urlare allo scandalo da più parti, è stata vista come la cancellazione di 40 anni di diritti a favore delle donne. Alcune donne di “Non una di meno” hanno manifestato nella sede del comune vestite da ancelle della serie The Handmaid’s Tale perché, secondo la lettura data da un blog femminista abbattoimuri, “in questa mozione le donne vengono confuse con le Ancelle del racconto della Atwood o con milioni di donne che abitarono il medioevo. Corpi da riproduzione, vacche da mungere senza alcun interesse a far valere il diritto alla libertà di scelta e ad una maternità responsabile così come la legge 194 dice”.
Per quanto sia un diritto del Papa pensare ciò che vuole e consigliare i propri fedeli, per uno stato laico è importante che conquiste faticose come il diritto all’aborto non si tocchino. Deve essere una decisione della donna che deve avere a disposizione ogni strumento per scegliere.
Ha consumato più divani che palestre inseguendo un telegatto. Da grande diventerà un giornalista, per il momento si diverte a scrivere sulle sue passioni: televisione, spettacoli, lifestyle, tech. Ama tutto ciò che è nazionalPOP...
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