Sin dall’inizio del suo pontificato (è stato eletto il 13 marzo 2013), Papa Francesco ha cercato di mostrarsi il più vicino possibile ai bisogni della gente, compreso chi è in difficoltà o è emarginato. Non è stata casuale nemmeno la scelta del suo nome, visto che San Francesco era il Santo che si è spogliato di tutto per dedicarsi alla fede. Questa sua scelta ha permesso a tante persone che prima faticavano a esprimere la propria fede ad avvicinarsi alla Chiesa, ben sapendo di poter contare su un interlocutore che fosse in grado di comprendere la loro sofferenza.

Ed è proprio per questo che Bergoglio ha rappresentato in alcuni momenti uno stacco rispetto al passato, arrivando a parlare di problemi presenti nella società di oggi, quali la sessualità, l’aborto e l’immigrazione. Questo saranno gli argomenti principali anche del docu-film che lo vedrà protagonista, disponibile dal 5 aprile 2023 su Disney+.

AMÉN: Francisco Responde“, questo il titolo, vuole raccontare l’incontro avuto dal Pontefice con un gruppo di dieci giovani provenienti da tutto il mondo, in cui lui non si è sottratto mai quando è stato chiamato a dare una risposta. Papa Francesco non ha voluto dare solo il punto di vista della Chiesa, ma anche il suo dimostrando una vicinanza che non sempre hanno avuto i suoi predecessori.

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I ragazzi hanno approfittato dell’occasione per parlare con lui di alcune delle loro preoccupazioni quotidiane, ma non è mancato chi ha “osato” ed è arrivato addirittura a chiedergli quanto lui guadagni con il ruolo che ricopre. Altri invece hanno voluto sapere da lui se conosca il significato di identità non binaria o se il fatto di essere femministi renda meno cristiani.

Come già accaduto in passato, Francesco non ha esitato a dire la sua anche su questioni che possono contribuire ad allontanare i fedeli dalla religione, quali la pedofilia che ha coinvolto alcuni religiosi. E non sono mancati quesiti che hanno avuto per oggetto questioni di attualità quali il bullismo, la sessualità, la libertà religiosa, la perdita della fede, l’aborto e il ruolo della donna.

Insomma, anche in questo frangente il Papa non smette di stupire, altre sorprese potrebbero esserci con la visione del documentario. Il docu-film è stato realizzato a Roma e diretto da Jordi Évole e Màrius Sánchez.

 

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