La senatrice dello Stato dell’Arizona Eva Burch ha dichiarato in aula di essere incinta e di aver scelto l'aborto. "Le persone non devono giustificare la loro scelta di abortire".
Eva Burch, 43 anni, senatrice dello Stato dell’Arizona (USA), ha detto ai suoi colleghi legislatori in aula, in un discorso tenuto lunedì, che ha scelto di non proseguire con la sua gravidanza.
La senatrice, che in precedenza ha lavorato come infermiera in una clinica per la salute delle donne, ha descritto la sua esperienza e la fertilità come un “viaggio difficile” e ha raccontato un aborto spontaneo che ha subito.
@cnn Arizona State Senator Eva Burch (D) speaks with CNN's Abby Phillip about announcing that she will get an abortion during a floor speech. Burch says she learned that her pregnancy was not viable. Arizona currently bans abortions after 15 weeks, but Burch says she still has time to get an abortion in the state. #arizona #abortion ♬ original sound - CNN
“Non credo che le persone debbano giustificare la propria scelta di abortire”, ha detto la senatrice Eva Burch, in piedi in aula. “Ma ho scelto di parlare del motivo per cui ho preso questa decisione perché voglio che ci siano conversazioni significative sulla realtà di come il lavoro che facciamo in questo corpo abbia un impatto sulle persone nel mondo reale”.
Eva Burch ha spiegato di aver subito il suo primo aborto spontaneo più di 13 anni fa e da quel momento è rimasta incinta molte volte, avendo “avuto la fortuna” di portare avanti due di queste gravidanze. La senatrice, infatti, ha “due splendidi bambini in salute”. Poi, due anni fa, mentre era in campagna elettorale per il seggio che adesso occupa, la senatrice sperava di poter portare a termine la gravidanza per avere il suo terzo figlio, ma la gravidanza non era vitale. “Ora vorrei potervi dire il contrario, ma dopo ecografie e prelievi abbiamo stabilito che anche questa gravidanza non è proseguibile e ancora una volta ho fissato un appuntamento per interromperla”, ha spiegato la senatrice.
Eva Burch ha poi parlato delle politiche restrittive dell’Arizona in tema di aborto.
Attualmente l’Arizona vieta gli aborti dopo le 15 settimane, ma Eva Burch ha confermato ad Associated Press di essere ancora in tempo per abortire nel suo Stato. A proposito delle leggi restrittive dell’Arizona, la senatrice ha sottolineato che raccontare la sua esperienza è per lei un modo di “evidenziare ciò che stiamo vivendo qui in Arizona e come le leggi che approviamo in Arizona abbiano effettivamente un impatto sulle persone nella pratica e non solo in teoria”, ha detto Burch.
Eva Burch, che quest’anno è in corsa per la rielezione, ha anche dichiarato di voler fare luce su una proposta di legge elettorale che creerebbe un diritto costituzionale all’aborto. “Se la legislatura dell’Arizona non ha intenzione di operare nella realtà, allora i cittadini dell’Arizona devono avere l’opportunità di prendere il controllo di alcune di queste decisioni”, ha detto Burch.
Oltre agli sforzi dei legislatori democratici dell’Arizona come Burch, i sostenitori del diritto all’aborto hanno iniziato la scorsa estate a chiedere agli elettori di creare un diritto costituzionale all’aborto. Se i proponenti raccoglieranno abbastanza firme, l’Arizona diventerà l’ultimo Stato a sottoporre la questione direttamente agli elettori, come riporta AP.
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