É ormai vicino il vertice che si terrà in Cina per elaborare una bozza di accordo delle Nazioni Unite per la biodiversità, e le grandi aziende come H&M e Unilever hanno avvertito i leader mondiali: “Rischiamo un pianeta morto“.

H&M, Unilever e altri 9 grandi nomi hanno scritto una lettera aperta per avvertire i leader mondiali che se non prenderanno provvedimenti seri non ci sarà più niente da fare per invertire l’andamento della perdita di biodiversità.

La natura è a un punto di svolta e il tempo è contro di noi. Dobbiamo riconoscere la perdita della natura per la crisi che è“, si legge nella lettera, condivisa con il Guardian.

La lettera da parte degli amministratori delegati delle 11 grandi aziende pone l’accento su quanto sia importante prendere azioni drastiche contro l’estinzione della fauna selvatica e il collasso di ecosistemi vitali per la sopravvivenza del pianeta. Questa nuova bozza di accordo delle Nazioni Unite è un’occasione da sfruttare al massimo.

L’attuale bozza di accordo delle Nazioni Unite per la natura, stilato a Parigi, include obiettivi come eliminare l’inquinamento da plastica, ridurre l’uso di pesticidi di due terzi, come minimo, e dimezzare il tasso di introduzione di specie animali invasive entro il 2030.

In via parallela a questa decisione, più di 1.000 grandi aziende hanno firmato un appello affinché i governi adottino queste e altre politiche per invertire l’andamento del cambiamento climatico.

La conferenza sulla biodiversità Cop15 è la nostra ultima e migliore possibilità di cambiare le sorti della perdita di biodiversità“, si legge nella lettera scritta da H&M e le altre aziende, come riporta il Guardian.

I leader aziendali hanno anche esortato i governi a eliminare e reindirizzare tutti i sussidi in denaro dannosi per l’ambiente.

Questo importante incontro è stato rimandato molte volte, a causa della pandemia da Covid-19, e molti partecipanti si collegheranno virtualmente.

La lettera delle grandi aziende fa eco al grido di avvertimento di attivisti e scienziati, che continuano a richiamare l’attenzione su quanto poco tempo ci sia rimasto per salvare il nostro pianeta.

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