Piera Degli Esposti, il ricordo di Dacia Maraini: "Era una donna straordinaria"

Il funerale laico si è svolto nella Sala della Protomoteca in Campidoglio. Tra i tanti accorsi anche il giornalista Pino Sbrabioli, l'attrice Lucia Mascino, i registi Marco Bellocchio e Andrea Chiodi.

Il mondo dello spettacolo piange Piera Degli Esposti. Dopo la scomparsa dell’attrice avvenuta il 14 agosto 2021, si sono celebrati mercoledì 18 i funerali nella Sala della Protomoteca in Campidoglio. A ricordarne il profilo artistico e umano, fra gli altri, la scrittrice Dacia Maraini, il giornalista Pino Sbrabioli, l’attrice Lucia Mascino. Tra i numerosi presenti al funerale laico, i registi Marco Bellocchio, Andrea Chiodi – che di Piera era stato allievo, ora collaboratore al Piccolo teatro di MilanoMassimo Scaglione e Giorgio Treves.

Su tutti il ricordo dell’amica Dacia Maraini che, come riporta l’Ansa, ha detto commossa: “Non posso immaginare che Piera sia dentro quella scatola e mi aspetto così che da un momento all’altro dica: ‘sono qui, sono viva! E che, alla fine, spacchi tutto per uscire”.

La scrittrice, con la quale Piera ha realizzato a quattro mani Storie di Piera, ha ricordato poi la sua straordinaria capacità di narrazione: “Fu Pasolini a presentarmela e mi disse che avrei dovuto riscrivere una Medea in versione moderna per farla recitare a lei. Era una donna straordinaria, piena di contraddizioni come tutti i geni”.

Poi, il ricordo si ferma sulla terribile sofferenza di Piera all’ospedale dopo la tracheotomia: “È stata una cosa straziante vederla con la gola bucata incapace di parlare. E allora mi sono chiesta: fino a che punto è lecito soffrire e quanto dobbiamo aspettare ancora per una legge che tocchi questo problema”.

Messaggi d’affetto per l’attrice bolognese sono poi arrivati da Francesco Rutelli, presidente dell’Anica, l’Associazione nazionale industrie cinematografiche e audiovisive, che in un tweet ne ha sottolineato il genio artistico e dalla regista Lina Wertmuller, che in una lettera ha scritto: “Mio amore dolce. Piera, luce fragile della mia vita, sei stata l’attrice più grande del mondo. Per provare a consolarmi mi ricordo il tuo sorriso da bambina quando ti feci trovare sul divano Robert Mitchum. Lo vedesti e gli salisti subito in braccio, come dimenticarlo”.

Nata nel 1938 a Bologna, l’attrice è stata anche regista di opere liriche. Malata da tempo era ricoverata dal 1° giugno all’ospedale Santo Spirito della Capitale, dove si è spenta per complicazioni polmonari all’età di 83 anni.

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