Pierdavide Carone "Dopo il cancro ho scoperto di non poter avere figli, inutile rimuginare"

Il vincitore di Ora o mai più lo ha rivelato a Vanity Fair. "Credo che sia, però, poco produttivo rimuginare su qualcosa che non puoi controllare: è meglio lasciar correre e andare avanti".

Fresco vincitore del programma Rai Ora o mai più, che dà una seconda opportunità a cantanti e musicisti che, dopo il grande successo, hanno vissuto un momento di flessione, Pierdavide Carone si gode la ritrovata popolarità, conquistata con la partecipazione ad Amici nel 2010, pensa a partecipare all’Eurovision per San Marino ma, nel frattempo, si è aperto con Vanity Fair su alcuni momenti della sua vita particolarmente dolorosi; come la scoperta del cancro, ad esempio, rivelata pubblicamente solo nel 2020, a guarigione ormai avvenuta.

“In quel periodo mi sono ritrovato a essere io a rassicurare gli altri sul fatto che non stessi morendo – ha raccontato – I medici, fortunatamente, lo hanno preso in tempo, e questo mi ha rasserenato, anche se chi girava intorno a me non lo era. Ricordo bene di aver visto mia madre piangere mentre mi portavano in sala operatoria e di averle sorriso. Non perché stessi fingendo, ma perché ero veramente sereno e cercavo di trasmettere la mia sensazione anche a lei”.

Quello, ricorda, è stato anche il primo vero momento in cui si è sentito adulto: “Quando ho dovuto dire a mio padre che aveva il cancro è stato il momento in cui mi sono reso conto che non mi potevo più permettere più il lusso di essere figlio. Ero un uomo che diceva a un altro uomo che stava molto male”.

Seppur lasciato alle spalle, il cancro gli ha lasciato una conseguenza spiacevole: Carone ha infatti detto, in passato, di non poter avere figli. Inizialmente, ha detto, si è trattato di una paura, che ha preso “La forma di una certezza, almeno nel modo convenzionale. Credo che sia, però, poco produttivo rimuginare su qualcosa che non puoi controllare: è meglio lasciar correre e andare avanti. Se vorrò dei figli, li farò in un altro modo. Senza contare che non tutti devono per forza diventare genitori”.

E aggiunge, a riguardo: “Nel mio caso, non potendo capitare, si tratterebbe di una scelta consapevole: non potrei decidere di mettere al mondo una persona, ma di prenderne una che è già al mondo. Quando uno fa una scelta del genere, è normale che consideri tante cose, come la stabilità economica. Detto questo, credo che al momento debba prima aggiustare alcune cose in me. Per il futuro, vedremo”.

Per il momento, il cantautore romano è impegnato con il lancio del suo ultimo singolo, Non ce l’ho con te, che parla dei silenzi che aleggiano nelle famiglie; quegli stessi silenzi che anche lui, racconta, ha vissuto provenendo “Da una famiglia che si è disgregata in fretta e i cui rapporti sono stati molto tesi per tanto tempo, ragione che mi ha portato da subito a essere un mediatore, forse perché sono arrivato per ultimo. Fin da piccolo ho cercato di essere uno stabilizzatore dei vari umori, e questo probabilmente mi ha insegnato il valore del compromesso e a detestare il conflitto. So che è più facile litigare che perdonare ma, se ci riesci, penso che ne valga sempre la pena”.

Dopo la vittoria, con il 53% dei voti, nello show condotto da Marco Liorni, Carone proverà adesso ad aggiudicarsi la vittoria in Una voce per San Marino, il prossimo 8 marzo, kermesse che, come detto, decreterà chi sarà il rappresentante della piccola repubblica all’Eurovision a Basilea.

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