Pistorius, l'ascesa e il declino di una stella in un documentario Prime Video

Ascesa e caduta di un supereroe moderno: Oscar Pistorius, dalle piste d'atletica alla prigione per omicidio, la sua vita, prima da simbolo del riscatto per moltissime persone, poi da condannato per aver ucciso la fidanzata, è diventata anche un documentario.

La storia di Oscar Pistorius, l’atleta paralimpico condannato per l’omicidio della fidanzata Reeva Steenkamp, ha coinvolto e appassionato talmente tanto da essere diventata un documentario in 4 puntate che racconta luci e ombre di uno dei personaggi sportivi più controversi degli ultimi anni. Uscito il 6 ottobre in Italia e in più di 200 paesi nel mondo Pistorius, per Prime Video (piattaforma gratuita per tutti i clienti Amazon Prime). Il progetto mediale ripercorre la storia del velocista che ha sparato e ucciso la sua fidanzata all’alba di San Valentino nel 2013.

Una racconto vero e crudo, che racconta l’ascesa e il declino di una stella, un campione incontrastato e modello di rivincita per tantissimi uomini e donne, capace, grazie alla forza di volontà, di superare la sua disabilità e di divenire un campione paralimpico. Una storia di sudore, ambizioni e soddisfazione sportive, abbinata a quella d’amore con la modella Reeva Steenkap, ingredienti che lo hanno fatto diventare una celebrità mondiale.

All’apice del suo successo però la storia cambia, arrivano le ombre, e la figura dell’eroe coraggioso si appanna quando, la notte di San Valentino, quattro colpi di pistola pongono fine alla vita della fidanzata. La morte della ragazza fa in breve il giro del mondo e Pistorius affronterà uno dei processi più discussi della storia.

Il documentario, diretto da Vaughan Sivel e girato per più di tre anni con un accesso esclusivo a figure chiave del processo, ripercorre la tragedia della morte della donna contestualizzandola nell’ambito della società sudafricana. La storia di un uomo e di una nazione nati entrambi con un grande svantaggio e che vivono difficoltà, speranze, trionfi e la fine dei loro sogni sotto gli occhi dei media di tutto il mondo.

Oggi Oscar Pistorius è stato condannato a 13 anni per omicidio dalla Corte di appello sudafricana di Bloemfontein, dopo che inizialmente la sentenza del 2016 aveva stabilito 6 anni di carcere per lui; la sua stella si è definitivamente oscurata e, anche se di lui rimangono ancora le grandi imprese sportive e, soprattutto, l’esempio e l’ispirazione che ha rappresentato per molti, questo tragico epilogo non può non intaccare la figura di quello che, se le cose fossero andate altrimenti, sarebbe stato senz’altro un supereroe moderno.

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