La coppia reale, che patrocina due associazioni a sostegno di persone senza più nessuno, lancia un appello a favore della campagna #brighterchristmas: "Non scortatevi di amici e parenti soli durante il Natale".
Il Natale non è per tutti un momento magico: basta pensare a tutte le persone che non hanno nessuno e, complice la pandemia, restano ancora più isolate in questo periodo. È per questo che da Clarence House, l’abitazione di Carlo e Camilla Parker Bowles, la coppia reale lancia un appello a favore degli anziani soli.
Con un post-cartolina accanto all’albero di Natale addobbato secondo tradizione, il Principe di Galles e la Duchessa di Cornovaglia si rivolgono ai sudditi per appoggiare la campagna #brighterchristmas promossa da Age Uk, associazione che si occupa degli anziani che non hanno nessuno, e The Silver Line, un servizio di assistenza telefonica gratuita h24.
“Questo Natale il principe di Galles e la Duchessa di Cornovaglia vi chiedono di non dimenticarvi degli amici e dei parenti più anziani durante le feste”, si legge nel post Instagram. “Sapevate che oltre un milione mezzo di persone a Natale si sentono molto più sole che durante gli altri periodi dell’anno? Age Uk e The Silver Line, con la campagna #BrighterChristmas sostengono tutti coloro che quest’anno potrebbero rimanere da soli”.
Carlo e Camilla, che sostengono entrambi gli enti, conoscono in prima persona l’isolamento, specie durante le festività natalizie e durante la pandemia di Covid 19. Il Principe e la Duchessa sono molto sensibili all’argomento: nel 2020 non hanno potuto stare vicino alla famiglia a causa delle restrizioni per il virus e hanno perso l’ultimo Natale con il Principe Filippo.
Questo 2021, non si preannuncia migliore e, dopo l’annullamento del pranzo pre-natalizio a Windsor, forse sarà vietata anche la festa di Sandringham House, e la Regina Madre rischia di trascorrere il Natale da sola, per la prima volta senza il marito dopo 73 anni. Forse è per questo che, complice questo pensiero, Carlo e Camilla si sono avvicinati così profondamente alla missione delle associazioni da loro patrocinate.
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