Quanto può essere pericoloso Bold Glamour, il nuovo filtro di TikTok?

Il filtro TikTok Bold Glamour trasforma i volti degli utenti come i tradizionali filtri di bellezza, ma in modo molto più impressionante. "Non si tratta solo di aumentare la realtà, ma di sostituirla. Questo mi spaventa".

Gli utenti TikTok sono ormai del tutto abituati a qualsiasi tipo di filtro, ma nelle ultime settimane milioni di persone stanno sperimentando un filtro di bellezza del tutto nuovo, chiamato Bold Glamour, ancora non disponibile in tutti i Paesi.

Il filtro non solo “abbellisce” il volto dell’utente donando lucentezza e pelle perfetta, ma aggiunge un contorno netto ai lati del viso e al naso su una carnagione opaca e uniforme. Il filtro, inoltre, rende le sopracciglia più folte e simmetriche, le labbra più carnose, gli occhi sono più grandi e assumono un aspetto smaltato. Da quando ha preso piede, su TikTok sono già stati condivisi più di 9 milioni di video che utilizzano il filtro.

Sebbene tantissime persone lo stiano apprezzando, altrettante si chiedono quanto possa essere pericoloso un filtro del genere, soprattutto per i teenager, già bombardati ovunque da standard di bellezza irraggiungibili proposti dalla società.

Spencer Burnham, un creatore di AR che ha creato effetti popolari su TikTok e Instagram, ha detto a The Verge che l’inclusione di un certo livello di ritocco nei filtri è la norma, non l’eccezione, e che l’inquietante sensazione di finzione che si prova con Bold Glamour è solo l’inizio.

Burnham teme che avere una suite di strumenti così potenti che alterano l’aspetto dell’utente in tempo reale possa essere un “terreno fertile per la dismorfia corporea”.

Stiamo arrivando a un nuovo punto in cui non si tratta solo di aumentare la realtà, ma di sostituirla. Questo mi spaventa“, ha aggiunto Burnham.

Non solo gli esperti, ma anche gli utenti stessi, che hanno provato il filtro, si sono resi conto della sensazione di disagio provata dopo la rimozione del filtro.

@joannajkenny DON’T USE THIS FILTER ⚠️ This is the viral filter everyone is using rn. Tell me honestly, have you ever not shown up irl because of how you’ve misrepresented yourself on social media? If so, you’re not alone ❤️‍🩹 You deserve to live a full and happy life without worrying about how you look doing it 💅 #poresnotflaws #boldglamour #beautystandards #beautystandardsarefake #bodyimagemovement #bodyimagehealing #joannakenny #toxicbeautystandards #skinconfidence #skinconfident #nofilterchallenge #fyp2023 ♬ original sound - Joanna Kenny

Joanna Kenny, un’ex estetista che ora sfida gli standard di bellezza irrealistici con il suo movimento #poresnotflaws, ha dichiarato in un video che il filtro riesce ad apparire naturale pur creando un effetto che non le somiglia affatto. “Ho lavorato molto per disimparare a pensare che devo la mia bellezza a qualcuno”, ha detto Kenny, aggiungendo che il filtro l’ha fatta sentire “brutta” una volta rimosso l’effetto.

Mi sentivo bene con me stessa, finché non ho provato questo filtro”, ha concluso Kenny.

Uno studio del 2021 sull’impatto sociale dei filtri, condotto dai ricercatori della City University of London, ha rilevato che il 94% dei partecipanti di sesso femminile e non binari si sentiva sotto pressione per apparire in un certo modo, mentre il 90% ha ammesso di aver usato filtri o modificato in altro modo le proprie immagini.

È sempre più evidente che questi filtri sono dannosi per la salute mentale, a causa delle aspettative irrealistiche che creano sull’immagine estetica di sé.

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