Resti di due bambini in valigie acquistate da un deposito: arrestata una donna

La donna è stata fermata in Corea del Sud con l’accusa diomicidio dei suoi due figli di 5 e 10 anni. I resti dei piccoli furono trovati in alcuni bagagli abbandonati in un deposito merci ad Auckland, in Nuova Zelanda, e poi acquistati all’asta nell’estate 2022.

Una donna di 42 anni è stata arrestata nella Corea del Sud con l’accusa di omicidio dei suoi due figli di 5 e 10 anni. I resti dei bambini furono trovati in alcune valigie abbandonate in un deposito merci ad Auckland, in Nuova Zelanda, poi acquistate all’asta nell’estate 2022. Gli acquirenti, pensando di trovare qualche buon affare, hanno comprato in blocco il contenuto del box, facendo poi la macabra scoperta.

La polizia, dopo varie indagini, era riuscita a risalire all’identità dei genitori delle piccole vittime, ma entrambi risultavano scomparsi da anni. Secondo gli inquirenti locali, infatti, la morte dei due bambini risalirebbe ad almeno quattro anni fa, ma nessuno aveva mai denunciato la loro scomparsa.

Pare che il padre fosse morto di cancro nel 2017, un anno prima della scomparsa della madre dalla Nuova Zelanda, tornata in Sud Corea nel 2018, quindi dopo aver ucciso i figli. Ora la donna è stata rintracciata e arrestata nelle prime ore di giovedì 15 settembre, nella città sudorientale di Ulsan, come riporta un funzionario di polizia al Galileus Web.

L’uomo ha confermato che la donna fermata è la stessa che si ritiene essere la madre dei bambini, arrivata in Corea del Sud diversi anni fa. L’arresto è avvenuto in seguito alla richiesta della polizia neozelandese di un mandato di estradizione, e ora rimarrà in custodia in attesa che l’Alta Corte di Seoul decida se estradarla o meno in Nuova Zelanda.

La terribile scoperta dei resti dei bambini è avvenuta l’11 agosto, dopo che una famiglia ha acquistato in blocco il contenuto di un box, sperando di trovare all’interno qualcosa di valore. Le valigie che contenevano i corpi dei piccoli erano nel retro di una roulotte, ed è da lì che la polizia ha dato inizio alle indagini, ora concluse con l’arresto della donna, di cui non sono state rese note le generalità.

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