Il colore di capelli che la cantante ha adottato da qualche mese sembra piacere a pochi, c'è stato chi l'ha fermata per strada per dirglielo apertamente: ecco come ha reagito.
Il look di Levante continua a fare discutere. Ormai da qualche mese la 35enne ha deciso di abbandonare la sua tradizionale chioma nero corvino ed è passata al biondo, ma non tutti sembrano apprezzare. Alcuni ritengono che questa tonalità non sia particolarmente adatta al suo viso, ma non tutti lo hanno espresso con toni particolarmente morbidi.
La cantante fino ad ora aveva rispedito al mittente ogni giudizio negativo, sottolineando di non volerne essere condizionata, convinta di quanto sia importante innanzitutto piacere a se stessi. Un concetto che lei ha ribadito anche in occasione della sua partecipazione al talk Programma di FqMagazine.
Questa è stata l’occasione per presentare il suo ultimo brano, Leggera, che è possibile ascoltare nel film Romantiche, diretto da Pilar Fogliati, e inserito nel suo disco Opera Futura, ma anche per raccontare un aneddoto davvero particolare, riferito proprio a un commento ai suoi capelli.
Nell’aneddoto in questione la persona non si è espressa, come spesso accade, tramite i social, ma parlando personalmente alla diretta interessata: “Stavo passeggiando in zona Loreto a Milano e per la prima volta m’è successo che una donna sulla cinquantina con il compagno si è girata e mi ha detto ‘Stavi meglio mora’ – è stato il suo racconto – La signora deve essersi resa conto della situazione, tanto che il suo compagno le ha detto ‘Ma poverina, ma che fai, ma come ti viene in mente?’ e lei per reazione ha risposto ‘Vabbè volevo dirglielo'”.
Anche questa volta Levante ha voluto ribadire di non essere influenzata da quello che la gente pensa, pur sottolineando come sia importante la modalità con cui si esprime un giudizio negativo: “Io ho continuato a guardarla in silenzio, la signora mi ha detto ‘Magari non ti interessa’ , ma io le ho risposto: ‘Infatti!’. Il problema è che la gente scambia la libertà di espressione con la maleducazione. Esiste un limite a tutto e il limite è l’educazione che potrebbe salvarci”. Insomma, la differenza può farla soprattutto l’atteggiamento che abbiamo quando diciamo qualcosa, anche se spesso tendiamo a non ricordarlo.
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