Da cinque giorni non si avevano notizie di Benedetta Cristofani, 12 anni, scomparsa dalla casa famiglia a Tarquinia dove era ospite. Nella giornata di ieri, la ragazza si è presentata dai Carabinieri.

La 12enne, che era ospite alla casa famiglia alla Pisana, a Roma, si era allontanata volontariamente dalla casa-famiglia a Marina Velca a cui era stata affidata per una giornata al mare il 4 agosto, dopo aver discusso con gli assistenti della struttura. Come riporta la stampa, la giovane era andata a stare da alcuni amici al Laurentino 38.

Nelle ore passate la Protezione Civile di Corchiano aveva postato un messaggio per avvisare che le ricerche si erano concluse, in quanto la ragazza era stata ritrovata: tuttavia, si era trattato di una notizia falsa e le forze dell’ordine avevano fatto sapere che le ricerche erano ancora in corso. Ieri, infine, Benedetta Cristofani si è presentata in caserma.

La ragazza, intorno alle 15 di ieri, si è recata presso la stazione dei carabinieri della Cecchignola, dove si è presentata volontariamente: “Sono io Benedetta, so che mi stanno cercando. Vi chiedo solo una cosa: non voglio stare con mio padre”, ha chiesto ai militari dell’Arma.

La giovane è stata raggiunta nel pomeriggio anche dalla madre.

La ragazza è stata affidata al padre dal giudice, e i due vivono insieme all’Eur, a Roma. Benedetta Cristofani, comunque, era ospite alla casa famiglia alla Pisana da due settimane.

I Carabinieri hanno accompagnato la ragazza in Questura nella serata di ieri, e adesso è stata affidata a una nuova casa famiglia.

Secondo il Corriere, l’allontanamento della 12enne il 4 agosto sarebbe legato a una lite avuta con gli operatori della casa famiglia, che le avevano tolto il telefono perché lo stava utilizzando senza permesso.

Decisivo l’intervento della Polizia postale, che grazie al monitoraggio delle pagine social della 12enne ha potuto ricostruirne i contatti e gli spostamenti degli ultimi giorni, avvenuti specialmente nella zona sud-ovest di Roma.

Grazie al monitoraggio social gli agenti della Postale hanno individuato le persone che hanno ospitato la 12enne fino ad arrivare a 3 persone in particolare: le autorità si sono quindi recate nelle loro abitazioni, e anche se la 12enne non era presente, il cerchio si è ristretto finché chi era con lei ha spinto la ragazza a terminare la sua “fuga” e a presentarsi dai Carabinieri.

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