Sopravvivere a un figlio è certamente uno dei dolori più forti che si possa provare, a maggior ragione quando non ci sono certezze su cosa sia accaduto. Una sensazione che Romina Power conosce bene e con cui è costretta a convivere da anni: nel gennaio del 1994 è infatti scomparsa sua figlia Ylenia, frutto del lungo matrimonio con Al Bano Carrisi. La giovane, che all’epoca aveva fatto perdere le sue tracce, si trovava a New Orleans, meta di un suo lungo viaggio negli Stati Uniti.

Le ricerche sono andate avanti a lungo, cercando anche di percorrere più piste, ma non hanno poi avuto alcun esito. La cantante non si è mai arresa del tutto ed è convinta che la sua primogenita sia ancora viva. Nonostante il suo corpo non sia mai stato ritrovato, nel 2014 è stata dichiarata la sua morte presunta.

L’artista periodicamente la ricorda, come ha fatto nelle ultime ore attraverso un post pubblicato sul suo profilo social in cui ha voluto mettere una foto sorridente di Ylenia, che oggi avrebbe 51 anni: “Ylenia, il tuo bel viso appare improvvisamente nella mia mente, come i raggi del sole appaiono dietro le nuvole nel cielo  – ha scritto – Dove sei amore mio?“.

Romina Power non ha mai nascosto quanto siano stati difficili gli ultimi anni senza avere alcuna notizia della figlia, come ha rivelato recentemente a Silvia Toffanin, ospite di Verissimo: “Cerco di non vivere nella nostalgia del passato. Cerco di vivere nel presente perché nel presente non c’è dolore. Sul passato e sul futuro non si ha controllo, ma sul presente sì – sono state le sue parole – Ho trovato tante cose di Ylenia, sto scoprendo tante cose che avevamo in comune, molto più di quanto pensassi. I suoi scritti, le cose che lei collezionava. A volte ci vogliono quei momenti lì, per scoprire l’essenza di una persona”.

Al Bano Carrisi, invece, a maggio 2023, ha voluto dare la sua versione dei fatti, sebbene possa essere dolorosa: “Ho interrogato anche l’ultima persona che l’ha vista, il guardiano del porto – ha raccontato al Corriere della SeraEra seduta in iva al fiume, lui la avvisò: ‘Non puoi stare qui’. Ma Ylenia non se ne andava. Il guardiano insistette, allora lei gli disse ‘Io appartengo alle acque’ e si tuffò nel fiume, nuotando a farfalla. Lì capii che il guardiano stava raccontando la verità, perché Ylenia diceva quella frase da bambina prima di tuffarsi, e nuotava a farfalla. Ma il Mississippi non perdona. Romina non l’ha mai voluto accettare. Ma è andata così”.

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