Sanremo, cosa ha scritto Blanco per scusarsi per aver distrutto tutto

Il cantante 20enne, all'indomani della sfuriata durante l'esibizione alla prima serata del Festival, ha pubblicato un messaggio sui social. "Cadono fiori, Ariston. Si spezzano fiori, Ariston. Cala il sipario, Ariston. Ti ho messo in lacrime come la mia mamma, Ariston. Mi hai visto fragile come un bimbo".

Dopo aver distrutto gli allestimenti floreali sul palco di Sanremo 2023, prima calciandoli e poi lanciandoli, durante la sua esibizione sulle note di L’isola Delle Rose, Blanco ha deciso di chiedere scusa pubblicamente “alla città dei fiori”. Il cantante 20enne, che solo l’anno prima aveva stregato l’Ariston con la sua Brividi, brano vincitore in collaborazione con Mahmood, lo ha fatto via social, pubblicando una lettera sul suo profilo Instagram.

La foto nel post inquadra un bloc notes con alcune parole scritte a penna, firmate proprio dallo stesso Blanco. Il cantante ha iniziato il suo messaggio di scuse scrivendo:

Cadono fiori, Ariston. Si spezzano fiori, Ariston. Cala il sipario, Ariston. Ti ho messo in lacrime come la mia mamma, Ariston. Mi hai visto fragile come un bimbo.

Blanco ha chiesto scusa, ha fatto i conti con quanto compiuto davanti al pubblico in teatro e agli spettatori a casa, e ha ammesso:

E qui proprio qui, dove mi hai insegnato a correre sono caduto… Mi sono rotto la faccia e piango, Ariston.

Con la verve e l’energia che lo contraddistingue (anche nel 2022 il suo carattere caotico era stato notato, in relazione a quello più calmo del collega di Milano) ha concluso dicendo:

Ma poi… Rido, rido, rido rido e rido perché non sono perfetto come mi volevi. Ma finalmente sono me stesso. Ti voglio bene Ariston, con tutta la mia follia.

Il post Instagram è stato rapidamente inondato di mi piace e di commenti, arrivati sia dai fan che dai colleghi del mondo della musica, primo su tutti proprio Mahmood, che ha pubblicato sotto all’immagine le emoji di una rosa rossa e di un cuore blu.

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