In anteprima sull’emittente americana A&E il 24 gennaio andrà in onda Secrets of Playboy, che svelerebbe i segreti dietro le droghe, gli abusi sessuali e gli orrori della “Playbloy Mansion”, la villa di Hugh Hefner.

Le rivelazioni choc nella docu-serie in 10 puntate fanno luce sui “dietro le quinte” della realtà miliardaria della rivista Playboy e del suo patron, Hugh Hefner, che secondo le testimonianze della serie “era un vampiro, che mascherandosi da paladino della libertà sessuale, manipolava e drogava le donne costringendole a partecipare a orge degradanti e pensando che fossero di sua proprietà“.

A rinforzare le testimonianze anche le ex fidanzate di Hefner, come Holly MadisonSondra Theodore e l’ex “Bunny Mother” PJ Masten. Le donne hanno raccontato che, all’interno della Playboy Mansion, i membri VIP dei nightclub di Playboy potevano fare quello che volevano con le conigliette, e che succedevano orrori uno dietro l’altro.

Osannato dalla cultura americana, considerato un’icona del Novecento autoproclamato cultore della libertà sessuale, Hefner viveva nella sua mastodontica villa insieme alle sue conigliette ed era considerato un intoccabile. Non solo lui: anche chi era nella sua cerchia di amici stretti, come il conduttore Don Cornelius, della celebre trasmissione Soul Train, che secondo le ricostruzioni della polizia avrebbe tenuto in ostaggio due conigliette violentandone una a più riprese.

Le testimonianze delle ragazze intervistate sono da far accapponare la pelle: “Mi offrì droga e cercò di plagiarmi“, ha dichiarato Holly Madison, fidanzata di Hefner per 8 anni. La donna ha confessato che durante tutti quegli anni Hefner l’avrebbe obbligata più volte a fare sesso senza protezione e spinta sull’orlo del suicidio. Nella serie anche l’intervista a Linda Lovelace, pornostar degli anni Settanta, che racconta di essere stata trattata “come un pezzo di carne“.

Alle loro testimonianze si accoda quella di Sondra Theodore, che ha ribadito quanto le richieste sessuali di Hefner fossero “brutali“: “Spesso mi spaventava… non potevi soddisfarlo. Voleva sempre di più e di più“, ha raccontato. “Non eravamo niente per lui… Era come un vampiro. Ha risucchiato la vita a queste ragazze per decenni“.

Nella Playboy Mansion, inoltre, Hefner era solito organizzare un “Pig Party” settimanale, in cui invitava dozzine di prostitute che, secondo le testimonianze, lui riteneva “brutte”.

Hugh Hefner è morto nel 2017, a 91 anni.

La discussione continua nel gruppo privato!
Seguici anche su Google News!