Simone Biles, la ginnasta dei record, dopo l’annuncio del ritiro dalla gare a squadre delle Olimpiadi di Tokyo 2020 per un problema fisico, ha comunicato che non parteciperà neanche all’all around final, il concorso generale in programma il 29 luglio 2021 all’Ariake Gymnastic Center.

La 24enne statunitense nell’ultima esibizione, subito dopo il volteggio si è rannicchiata, poi è uscita dal campo con il medico della squadra. Biles è ricomparsa in pedana alcuni minuti dopo con la caviglia destra fasciata.  Il suo esercizio è andato malissimo, rispetto al suo standard, ottenendo un punteggio di 13.766.

Poi l’annuncio della Federazione Internazionale di Ginnastica ha ufficializzato il ritiro dalle Olimpiadi: “Dopo una prova effettuata, Simone Biles salterà il resto della finale a squadre femminile”.  Ora, dopo la dichiarazione del ritiro anche dal concorso generale, la FIG ha aggiunto: “Dopo ulteriori valutazioni mediche, Simone Biles si ritira dalla gara dell’all-around per focalizzarsi sul suo benessere psicologico”. Non solo un problema fisico quindi, e a dirlo è proprio l’atleta nella conferenza stampa

“Dopo la performance che ho fatto al volteggio non volevo andare avanti. Non ho più fiducia in me stessa come prima. Non so se è una questione di età. Sono un po’ più nervosa adesso quando salgo in pedana. Sento che non mi sto divertendo più come prima. So che questi sono i Giochi, volevo farli (non riesce a trattenere le lacrime, ndr) ma in realtà sto partecipando per altri, più che per me. Mi fa male nel profondo pensare che fare ciò che amo mi sia stato portato via. Non appena salgo in pedana siamo solo io e la mia testa. E lì ci sono demoni con cui devo confrontarmi”.

Da queste parole pare chiaro che più che un danno fisico si è trattato di un crollo psicologico. Simone ha parlato con il cuore in mano, senza remore e ha aggiunto: “Devo fare ciò che è giusto per me e concentrarmi sulla mia salute mentale e non mettere a repentaglio il mio benessere. Per questo ho deciso di fare un passo indietro e lasciare che le mie compagne andassero avanti. Non devi fare quello che il mondo ti chiede di fare”. In molti hanno pensato che un post su Instagram di Simone Biles anticipasse ciò che è accaduto ai Giochi olimpici. Sul proprio account, solo due giorni prima della gara,  aveva scritto: “A volte sento tutto il peso del mondo sulle mie spalle”.

Ora Simone dovrà valutare se concorrere nelle ultime gare rimaste, gli attrezzi, previste per l’1, il 2 e il 3 agosto, ma non è detto che abbia voglia di partecipare. La campionessa, quattro volte d’oro a Rio 2016 è la prima ginnasta nella storia ad aver vinto cinque titoli mondiali nel concorso individuale, tre dei quali consecutivamente. È nata a Columbus il 14 marzo 1997 ed è la prima sportiva USA ad aver vinto sette titoli nazionali all-around e ben 19 medaglie d’oro. L’atleta, con 25 medaglie totali vinte in tutta la sua carriera, è la ginnasta più decorata della storia ai campionati del mondo, superando il record di 23 medaglie detenuto prima di lei dal bielorusso Vitaly Sherbo.

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