Spiagge pulite, al via la campagna del Wwf "Raccogliamo la plastica"

Testimonial sono Rosario Fiorello e l'attrice siciliana Stefania Spampinato che, in un divertente video pubblicato sui social, hanno invitato tutti a prendere parte all'iniziativa partita domenica scorsa al Lungomare Ognina di Catania.

È partita domenica la campagna “Raccogliamo la plastica promossa dal WWF per ripulire le spiagge italiane prima dell’avvio della stagione balneare e turistica. Purtroppo la maggior parte dei lungomare più belli d’Italia sono letteralmente invasi da rifiuti di ogni genere che sono destinati a rimanere lì per lungo tempo senza che nessuno se ne preoccupi. Tutta colpa dell’uomo e dell’inciviltà di alcuni. Per questo motivo l’associazione ambientalista ha deciso di dare il via a un vero e proprio tour anti-spazzatura in riva al mare, come riporta il sito ufficiale di Wwf.

Testimonial sono Rosario Fiorello e l’attrice siciliana Stefania Spampinato che, in un divertente video pubblicato sui social, hanno invitato tutti a prendere parte all’iniziativa cominciata domenica scorsa al Lungomare Ognina di Catania.

“Il Mediterraneo è un mare piccolo ma con un immenso tesoro, il Capitale Blu che il Wwf ha stimato per un valore di 5.600 miliardi di dollari, considerando tutti i suoi beni naturali” ha detto Donatella Bianchi, presidente di WWF Italia. “Quest’anno – ha spiegato – abbiamo voluto iniziare la nostra campagna in difesa del mare partendo da uno dei suoi nemici peggiori, la plastica”.

Il primo evento ha riguardato Catania, a seguire anche l’Oasi Wwf di Torre Salsa mentre un gruppo di sub si è occupato della pulizia di un tratto di fondale. Una maratona che toccherà diverse spiagge italiane con l’obiettivo ben preciso di ripulirle da ogni genere di rifiuti. Da Genova a Rimini, da Ancona al Lazio, con Palidoro e Torre Flavia. Previste tappe anche nella spiaggia toscana di Burano e l’Isola Gaiola nel Golfo di Napoli; Miramare a Trieste e Punta del Serrone vicino a Brindisi; l’Oasi di Policoro in Basilicata e, in Calabria, Capo Rizzuto, le Saline joniche e Praia a mare. In Sardegna, invece, spiagge pulite si terrà in Gallura.

Non basta, però, ripulire le spiagge: serve ridurre il consumo di plastica e prima di tutto differenziare quella che quotidianamente viene utilizzata in casa.

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