I due gruppi criminali disarticolati in 10 città italiane, individuati dallo sforzo congiunto della polizia postale e della procura di Milano, erano esperti nel forzare i sistemi informatici che governano le telecamere di videosorveglianza private e, in questo modo, spiare le persone.

Come riporta la stampa, il loro raggio d’azione era davvero ampio: i criminali riuscivano a inserirsi nei sistemi informatici delle telecamere di sorveglianza di case, uffici, studi privati, spogliatoi di palestre e piscine. Nessun luogo privato, in effetti, era davvero privato. Ovunque fosse installato un sistema di videosorveglianza, i criminali potevano hackerare i sistemi delle telecamere e assicurarsene l’accesso.

La polizia postale e la procura di Milano, che hanno condotto le indagini, hanno soprannominato l’operazione “Rear Window“, proprio come il titolo originale del celebre film di Alfred Hitchcock La finestra sul cortile.

L’operazione di polizia giudiziaria Rear Window è stata attuata dalla polizia postale di Milano, con il coordinamento del Servizio Polizia Postale di Roma e della Procura della Repubblica di Milano, e ha interessato 10 città su tutto il territorio nazionale. Per scovare le due bande di criminali informatici sono state fatte perquisizioni domiciliari e informatiche: inoltre, è stato attuato un sequestro di un’ingente quantità di materiale informatico.

Con questa operazione, le forze dell’ordine hanno sventato un sistema sofisticato e subdolo creato per violare costantemente la privacy dei cittadini e la loro intimità.

Le operazioni si sono concluse, come riporta la stampa, nella giornata di mercoledì.

Ma come assicurarsi che le proprie telecamere siano al sicuro da attacchi del genere?

Come riportato da Libero Tecnologia, è importante chiedere consiglio a chi ci ha venduto le telecamere, ma due passi fondamentali sono aggiornare regolarmente il firmware e utilizzare password sicure (cambiandole regolarmente). Altri passaggi molto utili sono disattivare tutte le funzioni non necessarie e attivare l’accesso HTTPS alla telecamera. Infine, un’altra cosa da fare è modificare il router di casa per isolare la nostra rete e renderla più sicura.

 

 

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