Arriva la Superluna del Castoro: la più grande del 2025. Perché si chiama così e come osservarla
Sarà fino al 14% più grande e il 30% più luminosa: ecco perché si chiama così e come osservarla

Sarà fino al 14% più grande e il 30% più luminosa: ecco perché si chiama così e come osservarla

Segnate la data: mercoledì 5 novembre 2025 il cielo offrirà lo spettacolo della Superluna del Castoro, la più grande e brillante dell’anno.
Il plenilunio avverrà alle 14:19 ora italiana, mentre il satellite raggiungerà il perigeo – il punto più vicino alla Terra – alle 23:27, trovandosi a circa 356.833 chilometri dal nostro pianeta, oltre 30.000 chilometri in meno rispetto alla media.
Questo avvicinamento farà apparire la Luna fino al 14% più grande e 30% più luminosa rispetto a una luna piena “normale”. Un evento raro, visibile a occhio nudo in condizioni di cielo sereno, anche dalle grandi città.
Il nome deriva da una tradizione dei nativi nordamericani, secondo la quale in questo periodo dell’anno si preparavano le trappole per catturare i castori prima che le paludi e i fiumi ghiacciassero.
Ogni luna piena, nel calendario lunare indigeno, era associata a un momento specifico della vita agricola o naturale. Quella di novembre è conosciuta anche come “Frosty Moon” (Luna di Gelo) o “Luna del Lutto”, in riferimento all’arrivo del freddo e alla fine del ciclo autunnale.
Il termine “Superluna” è entrato nel linguaggio comune, ma non è riconosciuto ufficialmente in ambito astronomico.
Gli studiosi, come spiega l’astrofisico Gianluca Masi, fondatore del Virtual Telescope Project, parlano di “luna piena al perigeo”: un normale plenilunio che avviene quando la Luna si trova nel punto più vicino alla Terra lungo la sua orbita ellittica.
Il risultato? Una maggiore apparente grandezza e luminosità, che la rende particolarmente suggestiva per l’osservazione.
Il momento ideale per osservare la Superluna del Castoro sarà poco dopo il tramonto del 5 novembre, quando il disco lunare salirà sull’orizzonte: apparirà più grande e rossastra, a causa della rifrazione della luce nell’atmosfera.
Basterà allontanarsi da fonti di inquinamento luminoso – come lampioni o centri urbani – e orientarsi verso est, dove la Luna sorgerà in tutto il suo splendore.
Chi dispone di un piccolo telescopio o di un binocolo potrà distinguere con facilità i mari lunari e i principali crateri, ma anche a occhio nudo lo spettacolo sarà indimenticabile.
Quella del Castoro sarà la seconda di tre Superlune consecutive previste per l’autunno 2025.
La prima, la cosiddetta Luna del Cacciatore, si è verificata il 7 ottobre, mentre l’ultima arriverà a dicembre, chiudendo un anno particolarmente ricco di fenomeni celesti.
“Questa Luna piena – ha spiegato Paolo Volpini dell’Unione Astrofili Italiani (UAI) all’ANSA – arriva a poche settimane dalla Notte Internazionale della Luna, che quest’anno ha coinvolto oltre 200 adesioni in tutta Italia. Sarà anche un’occasione per osservare Saturno, che in questi giorni si trova in congiunzione con la Luna e quindi ben visibile a poca distanza da essa.”
Dopo la Superluna del Castoro, il cielo di novembre regalerà anche un altro evento atteso: lo sciame meteorico delle Leonidi, tra il 17 e il 18 novembre, e la terza superluna dell’anno, prevista per il 4 dicembre.

Da quando sono diventata mamma sono convinta che le donne abbiano i super poteri.
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