Terremoto, Amazon dona una biblioteca ibrida a Amatrice

La donazione della biblioteca ibrida con libri e supporti digitali rappresenta l’ultimo tassello del progetto Un eBook per Amatrice lanciato da Amazon insieme agli studenti dell’Università di Udine, continua l’impegno del colosso americano nel sostenere la popolazione del Centro Italia colpita dal sisma del 2016.

La città di Amatrice ha una nuova biblioteca grazie all’iniziativa benefica realizzata da Amazon insieme all’Università di Udine. In occasione del World Book Day, è ufficialmente stata inaugurata la biblioteca digitale con un evento che ha coinvolto gli studenti di Amatrice e tutti i principali partner che hanno reso possibile questa apertura, prendendo parte al progetto Un eBook per Amatrice. La donazione della biblioteca digitale rappresenta infatti l’ultimo tassello del progetto promosso da Amazon insieme agli studenti e ai professori dell’Università di Udine, che ha previsto anche il lancio di una piattaforma online attraverso la quale chiunque ha potuto donare un eBook a propria scelta.

Ambasciatore speciale dell’evento inaugurale è stato il famoso scrittore Giuseppe Catozzella, Vincitore Premio Strega Giovani 2014 con Non dirmi che hai paura, che ha coinvolto gli studenti di Amatrice in una sessione di lettura dedicata al suo ultimo romanzo. La nuova biblioteca di Amatrice si trova nel cuore della città, di fronte al palazzo del Comune, ed è costituita da sei moduli di container.  Amazon, supportando il progetto, ha fornito alla biblioteca 20 eReader Kindle, mobili e tavoli da lettura e libri cartacei, due tablet da cui poter utilizzare l’app e ascoltare l’intero catalogo di audiolibri digitali, podcast e serie audio.

Il sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi, ha partecipato all’inaugurazione e ha dichiarato:

Credo che il luogo culturale e di socializzazione per eccellenza sia la biblioteca comunale. Ad Amatrice ne avevamo una bellissima, avevamo scelto di collocarla dentro una antica e meravigliosa chiesa, quella di San Giuseppe. Oggi la chiesa di San Giuseppe non esiste più, ma è rimasta la voglia di avere un luogo in cui i cittadini possano trascorrere il loro tempo in compagnia di un buon libro. Un bisogno della popolazione che oggi può diventare realtà grazie a Amazon. Credo che tutta la comunità amatriciana sia orgogliosa di questo dono che significa per tutti noi cultura, aggregazione, punto di riferimento.

“Tutti sono i benvenuti nella nuova biblioteca e incoraggerò il maggior numero di persone possibile a visitarla, sia che si tratti di leggere libri e giornali, sia di sfruttare l’utilizzo dei dispositivi Kindle. Spero che questa biblioteca diventi un luogo in cui le persone possano incontrarsi, condividere idee e far nascere nuovi progetti” ha dichiarato il bibliotecario di Amatrice, Sergio Serafini.

Nicola Strizzolo, docente e promotore del progetto Lab e direttore della Summer School sul terremoto dell’Università di Udine: “Stiamo realizzando un sogno che sta aiutando concretamente un territorio colpito duramente dal terremoto, come accadde 40 anni fa nelle nostre zone. I nostri studenti sono orgogliosi di far parte di questa donazione, avendo avuto anche la possibilità di confrontarsi e di imparare facendo pratica con il team di Amazon”.

Alessio Santarelli per Amazon dice: “I libri sono fondamentali in Amazon, abbiamo iniziato con i libri e sono il fulcro delle nostre attività e sappiamo quanto il potere della lettura e dei libri possa trasformare le vite di ognuno e ispirare le comunità. Grazie alla collaborazione con i nostri partner e con l’Università di Udine, abbiamo potuto donare un nuovo spazio dedicato alla costruzione della comunità partendo dai rapporti interpersonali, sostenendo la cultura locale, ispirando ed educando le persone all’arte, alla letteratura, e anche alle tecnologie digitali grazie ai nostri dispositivi Kindle. Crediamo che la nuova biblioteca rappresenterà anche una grande opportunità per le persone anziane di Amatrice, che avranno, così, la possibilità di leggere i loro libri preferiti e conoscere e utilizzare la tecnologia del Kindle”.

L’evento inaugurale si è svolto qualche giorno fa in occasione del World Book Day, l’iniziativa dell’UNESCO che mira a celebrare i libri e la lettura, sia tra i più giovani che tra i più anziani. La donazione della biblioteca è pienamente in linea con questi principi e rappresenta un’ulteriore prova dell’impegno di Amazon nel diffondere la cultura tra le comunità locali.

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