"La sua voce mi ha fatto soffrire": l'insegnamento di Liliana Segre a Chiara Ferragni

Chiara Ferragni e Liliana Segre hanno visitato insieme il Memoriale della Shoah a Milano: "Ascoltare dalla voce di Liliana, come dice lei 'da nonna a nipote', la storia di chi è stato perseguitato in questo luogo mi ha fatto soffrire e soprattutto riflettere".

La settimana scorsa Chiara Ferragni si è fatta guidare dalla senatrice a vita Liliana Segre in una visita privata al Memoriale della Shoah di Milano, alla Stazione Centrale.

Al Memoriale della Shoah di Milano Chiara Ferragni ha potuto vedere il Binario 21, da dove partivano i treni per andare verso i campi di sterminio nazisti. In quel luogo si possono ancora osservare i vagoni blindati dove venivano rinchiusi gli ebrei, simili a quelli in cui anche Liliana Segre, all’età di 13 anni, ha viaggiato con suo padre verso Auschwitz.

Ascoltare dalla voce di Liliana, come dice lei ‘da nonna a nipote’, la storia di chi è stato perseguitato in questo luogo a pochi passi da casa mi ha fatto soffrire e soprattutto riflettere“, ha scritto Chiara Ferragni in un post pubblicato su Instagram. “Ho capito quanto le persecuzioni che spesso pensiamo siano lontane da noi nel tempo e nella geografia, si siano invece consumate sotto casa nostra, sotto gli occhi indifferenti di molti nostri concittadini“.

L’influencer ha quindi invitato i suoi followers a visitare questo posto così significativo, ribadendo che l’indifferenza all’odio è essa stessa una forma di odio e violenza. Ferragni ha poi concluso il post ringraziando sentitamente la senatrice Liliana Segre per averle regalato una “lezione di vita, di umanità e di attivismo“.

Sono molto contenta della visita che Chiara Ferragni ha fatto al Memoriale“, ha detto Liliana Segre, come riporta Repubblica. “Chiara Ferragni ogni giorno si rivolge a 27 milioni di persone, se anche solo una minima parte di queste persone decidesse di fare visita al Memoriale dopo aver visto Chiara, sarebbe un risultato enorme“.

La senatrice aveva infatti espresso alla stampa la sua volontà di invitare Chiara Ferragni proprio per l’opportunità di parlare, tramite lei, a milioni e milioni di ragazzi per sensibilizzarli su tematiche sociali così importanti.

La senatrice ha ricordato anche che, nonostante il Memoriale della Shoah di Milano abbia aperto i battenti al pubblico nel 2013, ci sono ancora tantissime persone che non lo conoscono, persino nella stessa città meneghina, oppure che non sanno dove sia o cosa sia: “Particolarmente preoccupante è scoprire che moltissimi taxisti non ne siano a conoscenza“, ha detto Segre alla stampa.

L’area museale del Memoriale della Shoah di Milano è aperta tutti i giorni, tranne il venerdì, dalle 10:00 alle 16:00, e si trova in Piazza Edmond J. Safra 1. L’ingresso è di 10 euro per gli adulti, 5 euro per gli studenti e gli over 65 e gratuito per i bambini fino ai 5 anni e per le persone con disabilità.

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