Il Premio Strega Europeo 2024, giunto alla sua undicesima edizione, è stato assegnato a Triste tigre (edito da Neri Pozza) della scrittrice francese Neige Sinno, 46 anni.

Nel libro Sinno, autrice francese nata nella regione di Hautes-Alpes e che vive in Messico da 18 anni, ha parlato degli abusi sessuali che ha subito dal suo patrigno da quando aveva circa 9 anni.

Neige Sinno ha dichiarato spesso alla stampa francese che scrivere questo libro le ha anche consentito di prendere le distanze da quello che ha subito e di proteggersi tramite la scrittura: “A volte, quando ne avevo bisogno, usavo alcune abilità o alcune tecniche su cui ho lavorato in diversi ambiti, perché sono una scrittrice e sapevo che sarebbe stato il mio destino scrivere questa storia”.

La scrittrice ha spiegato di non aver mai seguito un percorso di psicoterapia dopo gli abusi subiti dal patrigno, e che ha usato la letteratura e la scrittura come mezzo per sfuggire alla realtà che la opprimeva.

Neige Sinno ha poi ricordato che libri come il suo o come quello da cui si è ispirata per il titolo, di Margaux Fragoso, Tigre, Tigre! (Mondadori, 2011), che parla anch’esso delle violenze sessuali subite da bambina dall’autrice, servono alla società affinché si confronticon una certa violenza”.

Parlando del libro di Fragoso, Neige Sinno ha sottolineato che lei non ha voluto raccontare la violenza in modo esplicito, come accade in Tigre, Tigre!, perché conosce “l’intensità di ciò che può accadere, quindi sono stata molto attenta a come trattare il tema, soprattutto per rispetto nei confronti di chi è stata o è stato una vittima come me. A prescindere, ho voluto proteggere il lettore”, ha spiegato.

Riguardo al grande successo ottenuto da Triste tigre, Neige Sinno ha voluto ringraziare in modo speciale i lettori, i bibliotecari e i giornalisti, che hanno fatto “molto lavoro” per far conoscere il libro. “Ciò ha dato a Triste tigre la sua opportunità ed è molto interessante, perché la gente, normalmente, non vuole davvero leggere di un argomento tabù”, ha detto la scrittrice.

La cerimonia di premiazione è avvenuta presso il Circolo dei lettori, in occasione del Salone Internazionale del Libro di Torino. Il Premio Strega Europeo 2024, inoltre, è stato assegnato anche alla traduttrice italiana del libro di Neige Sinno, Luciana Cisbani, perché l’importanza che hanno le traduzioni “come strumento di dialogo e di conoscenza” è stata premiata caldamente dai giudici. Nella cinquina candidata per il Premio anche Shida Bazyar, Paul Lynch, Tore Renberg e Rosario Villajos.

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