Da lunedì le ricerche non si sono mai fermate, e un’intera città ha trattenuto il respiro, per trovare la 22enne Noemi Fiore, scomparsa a Modica, provincia di Ragusa. Come riporta La Stampa, il corpo della ragazza è stato rinvenuto ieri sera, martedì 11 luglio.

Noemi Fiore si era allontanata volontariamente lunedì 10 luglio intorno alle ore 16, senza più dare notizie di sé. La famiglia della giovane aveva subito sporto denuncia, e tutta la città di Modica si era attivata per cercarla. Anche sui social la mobilitazione è stata immediata: decine di appelli sono partiti anche dalla sindaca Maria Monisteri, dal deputato cittadino all’Ars, Ignazio Abbate e dall’ex sindaco Piero Torchi.

Poi, nella serata di ieri, il corpo senza vita della giovane donna è stato trovato impiccato a un albero in via San Marco – Mista, in una zona di campagna alla periferia di Modica. A trovarlo è stata la Polizia, e sul posto sono intervenuti i medici del 118, ma per la ragazza non c’era già più niente da fare.

Al momento sono ancora in corso le indagini della Polizia per verificare se si sia trattato davvero di un suicidio, o se ci fosse in ballo qualcosa di più sinistro.

Ora sono attese le prime ispezioni sul corpo della giovane da parte del medico legale e, in base ai risultati di quest’ultima, la procura di Ragusa potrebbe decidere di ordinare l’autopsia, che decreterà con esattezza la causa della morte.

Sebbene l’ipotesi più accreditata per le forze dell’ordine sia quella del suicidio, infatti, sarà solo dopo l’ispezione cadaverica che la procura deciderà se indagare ulteriormente sulla vicenda.

Il giorno della sua scomparsa, come avevano indicato i genitori, Noemi Fiore indossava una maglietta bianca, una gonna lunga nera e una borsa marrone: la famiglia, dopo averne denunciato la scomparsa, aveva lanciato un appello alla ragazza anche attraverso i social: “Noemi sei giovane, maggiorenne, bella ed una vita davanti. Qualsiasi cosa la si può ragionare e sistemare, torna a casa”.

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