Uccisa a Rio Marielle, la donna che si batteva per gli ultimi
E' stata ammazzata con quattro colpi di pistola alla testa: una vera esecuzione per Marielle Franco consigliera di Rio De Janeiro e attivista per i diritti umani nelle favelas.
E' stata ammazzata con quattro colpi di pistola alla testa: una vera esecuzione per Marielle Franco consigliera di Rio De Janeiro e attivista per i diritti umani nelle favelas.
“Quanta gente deve morire prima che finisca questa guerra?” così scriveva su Twitter poco prima di morire ammazzata con cinque colpi di pistola a Rio de Janeiro Marielle Franco, consigliera comunale impegnata nella difesa dei poveri e degli ultimi. Lei, nata e cresciuta nelle favelas, aveva dedicato la sua vita ai diritti civili e alla denuncia degli abusi e i metodi usati dalla polizia militare nelle favelas di Rio.
La vittima aveva partecipato ad un evento in sostegno delle giovani donne nere delle favelas e proprio lì ha incontrato la morte, in una vera e propria esecuzione. Freddata mentre era in auto con cinque colpi di pistola. I sicari hanno ucciso il suo autista e ferito lievemente una sua assistente, che si trovava al suo fianco sul sedile posteriore dell’auto. La polizia ha rinvenuto sul luogo del duplice omicidio 9 bossoli.
La donna è sempre stata in prima linea nella denuncia e nella condanna degli abusi e delle violenze subite dalle donne e dagli uomini all’interno delle favelas. Solo pochi giorni fa aveva denunciato: “Il 41 Battaglione della Polizia Militare di Rio sta terrorizzando e stuprando i residenti della favela. Questa settimana due giovani sono stati uccisi e gettati in un burrone. Oggi la polizia ha camminato per le strade minacciando i residenti. Accade sempre e con i nuovi interventi gestiti anche dall’esercito la situazione è peggiorata”.
L’ex presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva condannando quanto accaduto ha dichiarato:
Voglio rendere omaggio alla famiglia di Marielle, combattente per i diritti umani, barbaramente assassinata la notte scorsa assieme al suo autista. Condanniamo con veemenza la mancanza di sicurezza che vive una larga parte della popolazione brasiliana e offriamo la nostra solidarietà alla famiglia e agli amici della giovane vittima. Tutto ciò e’ abominevole, esigiamo che il governo di Rio e le forze armate rendano conto alla società, trovando i colpevoli. Se e’ stata la polizia, sarà ancora più facile scoprirli. Ci vuole molta solidarietà per sconfiggere questa violenza. (…) Marielle una politica coraggiosa.
Migliaia di persone sono scese a manifestare in piazza in Brasile in onore della consigliera comunale Marielle Franco, uccisa a Rio de Janeiro. Un omicidio che ha creato un’ondata di sdegno in tutto il Paese.
Ha consumato più divani che palestre inseguendo un telegatto. Da grande diventerà un giornalista, per il momento si diverte a scrivere sulle sue passioni: televisione, spettacoli, lifestyle, tech. Ama tutto ciò che è nazionalPOP...
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