"Una donna su 4 sotto i 50 anni è stata abusata da un partner maschio"

Spesso si parla di violenza sulle donne a sproposito, ma quando a parlare sono i numeri è impossibile ignorare la portata di questo fenomeno: secondo un nuovo studio, a subire violenza da parte del partner è almeno una donna su quattro dai 15 ai 49 anni.

Quello della violenza sulle donne è un fenomeno di cui si parla molto, spesso a sproposito. Definirne le dimensioni e stimare la reale portata della violenza di genere a livello globale è sempre difficile. Come purtroppo sappiamo bene, le denunce alle forze dell’ordine non sono che una piccola percentuale dei casi reali e migliaia di storie rimangono sommerse. Inoltre, è difficile integrare i dati dei singoli paesi e avere un quadro collettivo.

Per questo, lo studio Global, regional, and national prevalence estimates of physical or sexual, or both, intimate partner violence against women in 2018 pubblicato da The Lancet riveste un’importanza particolare. Un team di ricercatori, infatti, ha sviluppato stime globali, regionali e nazionali basate sui dati del database globale dell’OMS sull’incidenza della violenza contro le donne all’interno della coppia. I dati sono stati individuati attraverso una systematic literary review su MEDLINE, Global Health, Embase, Social Policy e Web of Science, completando la ricerca con statistiche nazionali e informazioni provenienti da altri siti web.

Sono stati quindi analizzati 366 studi condotti tra il 2000 e il 2018, permettendo di collezionare le risposte di ben 2 milioni di donne in 161 paesi e aree che coprono il 90% della popolazione mondiale di donne e ragazze (dai 15 anni in su). I risultati non sono sorprendenti, ma le stime rimangono sconvolgenti per le loro dimensioni.

A livello globale, si stima che il 27% delle donne di età compresa tra 15 e 49 anni in coppia abbia ha subito violenza fisica o sessuale, o entrambe, dal proprio compagno. Tra queste, il 13% l’ha subita nell’anno precedente l’intervista. Detto in altre parole, almeno una donna su quattro – e anche qualcuna in più – è stata vittima di violenza da parte del partner.

Per avere un’idea di cosa stiamo parlando, basta pensare che nel 2021 in Italia le donne sposate in questa fascia di età erano circa quattro milioni e mezzo: una su quattro significa oltre un milione, un dato che non tiene conto delle donne che erano in coppia ma non sposate. I numeri sono ancora più sconvolgenti se analizzati a livello globale: nel 2018, secondo lo studio, le donne che hanno subito violenza dal partner almeno una volta dall’età di 15 anni erano quasi 492 milioni. Più della popolazione totale dell’intera Unione Europea.

Quello che colpisce, però, non è (solo) il numero di donne violentate e abusate, ma anche la loro età. Questa violenza, infatti, inizia presto, e colpisce ragazze adolescenti e giovani donne: il 24% delle donne di età compresa tra 15 e 19 anni e il 26% di quelle di età compresa tra 19 e 24 anni hanno già subito questo tipo di violenza almeno una volta dall’età di 15 anni. Questo significa che almeno donna su sei nella fascia 15-24 anni ha subito violenza fisica o sessuale dal compagno. Un risultato preoccupante non solo perché si tratta di un numero eccezionalmente alto, ma anche e soprattutto perché, dice lo studio,

l’adolescenza e la prima età adulta sono importanti fasi della vita in cui si costruiscono le basi per delle relazioni sane; questa violenza ha effetti di lunga durata sulla salute e sul benessere generale delle donne.

E se in materia di violenza tutto il mondo è paese, nondimeno esistono variazioni regionali: lo studio ha registrato un’incidenza superiore di violenze sulle donne nei nei paesi e nelle regioni a reddito medio e basso rispetto a quelli ad alto reddito. Queste differenze erano notevolmente più pronunciate negli ultimi anni rispetto alla prevalenza una tantum, e le differenze tra i dati registrati nel corso della vita e nell’anno precedente l’indagine erano minori nei paesi e nelle regioni a basso e medio reddito. È importante notare che ci sono 28 paesi in cui i dati delle violenze relativi all’anno precedente sono sensibilmente superiori alla media mondiale, tra cui molti paesi colpiti da conflitti.

Questi risultati sono coerenti con le diverse condizioni sociali, economiche e politiche che si associano alla violenza all’interno della coppia e limitano la capacità delle donne di allontanarsi da relazioni abusive, come precarietà economica, norme di genere non paritarie, stigma sociale elevato, diritto di famiglia discriminatorio, e servizi di supporto inadeguati.

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