Weber e Testino nella bufera: decine di modelli li accusano di molestie sessuali

Il terremoto del sexgate nel mondo del cinema internazionale colpisce anche la moda con Bruce Weber e Mario Testino, due famosissimi fotografi di moda i cui scatti sono più volte finiti in settimanali autorevoli come Vogue, accusati di molestie sessuali da parte di decine di modelli.

Il peruviano Testino, 63 anni, e il collega Weber sono stati accusati da modelli ed ex assistenti maschi di aver avuto comportamenti sessuali sempre più insistenti ed agressivi. Entrambi i fotografi hanno smentito con sdegno: lo studio legale di Testino ha messo in dubbio la credibilità degli accusatori mentre Weber, al New York Times, ha dichiarato: ”Sono sotto choc e rattristato da accuse vergognose che nego assolutamente”.

Sono 13 gli accusatori di Mario Testino, uno dei fotografi più apprezzati da Vogue e dalla famiglia britannica inglese tanto che furono i suoi scatti a immortalare ed annunciare il fidanzamento di William & Kate, definito dall’ex modello Ryan Locke “un predatore sessuale”. Alcuni suoi ex assistenti raccontano che pare trovasse piacere nell’assumere assistenti giovani ed eterosessuali per poi sottoporli ad avances sempre più aggressive. Molti accusatori concordano nel dire che accettare le avances non gradite era un lasciapassare per una brillante carriera, mentre rifiutarle portava ad un rapido addio al mondo della moda.

Le accuse a Bruce Weber sono state raccontate dal New York Times e arrivano da una quindicina tra modelli ed ex assistenti, che confessano le pratiche a luci rosse richieste dal fotografo anche durante gli shooting fotografici. Era frequente infatti che Weber chiedesse ai ragazzi di spogliarsi senza ragione o di compiere esercizi di respirazione toccandolo e toccando se stessi. Il modello Robyn Sinclair afferma:

Ricordo che mi ha messo le mani in bocca e sui miei genitali. Non c’è stato mai un rapporto sessuale, ma certo molte molestie.

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La casa editrice Condè Nast, che pubblica tra gli altri anche Vogue, appena appresa la notizia ha annunciato l’interruzione della collaborazione con i due fotografi attraverso un comunicato stampa in cui Anna Wintour, direttrice di Vogue, dichiara: “Alla luce delle accuse, non commissioneremo loro alcun lavoro nel prevedibile futuro”.