Young Sook An, picchiata e sepolta viva dall'ex marito, lo fa arrestare grazie allo smartwatch

Il fatto è accaduto domenica 16 ottobre 2022, nella città di Lacey, 50 mila abitanti a 100 chilometri da Seattle, nello Stato di Washington (USA). L'uomo ha agito in seguito a una lite per motivi economici legati al divorzio chiesto dalla donna durante l'estate.

Picchiata, accoltellata e sepolta viva dall’ex marito è riuscita a salvarsi grazie al suo smartwatch, con cui ha potuto chiamare la polizia per essere soccorsa. Young Sook An, 42 anni, è stata vittima dell’episodio cruento domenica 16 ottobre 2022, nella città di Lacey, 50 mila abitanti a 100 chilometri da Seattle, nello Stato di Washington (USA).

A riportare la notizia è La Repubblica, che cita il portale americano The Daily Beast. Secondo quanto emerso dalle indagini, i due avevano litigato per motivi economici legati al divorzio che la donna aveva chiesto durante l’estate 2022.

Dopo una serie di minacce verbali, l’ex marito Chae Kyong An, 53 anni, un veterano dell’esercito, a lungo nell’Intelligence della Difesa, ha aspettato che Young Sook An rientrasse dalla messa domenicale. A quel punto, tra i due è scattata l’ennesima lite. Lui l’ha picchiata, drogata, legata mani e piedi e le ha messo un nastro sulla bocca, così che potesse portarla via e seppellirla in un bosco.

La donna nel mentre è però riuscita a utilizzare il suo smartwatch per chiamare il 911. Nonostante non fosse in grado di parlare, l’operatore telefonico è riuscito a comprendere che si trattasse di una situazione molto pericolosa: ha percepito colpi e rumori ambigui in sottofondo, prima di un inquietante silenzio.

Sempre secondo le ricostruzioni della vicenda, la polizia ha quindi individuato la zona del ripetitore telefonico da cui proveniva la chiamata. Gli agenti si sono recati dunque a casa della vittima ma non l’hanno trovata. Tanti elementi sospetti però gli hanno consentito di arrestare l’ex marito.

Nel frattempo, la donna è riuscita a liberarsi dalla fossa nella foresta dove l’ex marito l’aveva sepolta (dopo averle distrutto lo smartwatch) e a chiedere aiuto bussando alla prima casa che ha individuato nelle vicinanze.

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