15 regali di Natale fino ai 18 anni del nipote: l'ultimo dono di Eleonora Giorgi

Eleonora Giorgi ha lasciato doni postumi per il nipotino Gabriele: fino a quando raggiungerà la maggiore età, riceverà un regalo di Natale all'anno dalla nonna che non c'è più.

La morte arriva per moltissime persone troppo presto. Arriva sia quando si è tristi che quando si è felici, e in quest’ultimo caso si sente il peso di dover lasciare il proprio ricordo tra chi si è amato. Tantissime persone decidono quindi di lasciare segni tangibili del proprio amore tra prole e nipoti, spesso con regali pensati e cadenzati da dare negli anni a chi resta, affinché sentimenti e memorie non si affievoliscano. Difficile che si affievolisca il ricordo di una grande del cinema come Eleonora Giorgi, ma l’attrice, prima di morire, ha deciso di fare un gesto tenero per il nipote Gabriele, di soli 3 anni.

I 15 regali di Natale di Eleonora Giorgi a Gabriele

La sorpresa per Gabriele Ciavarro, figlio di Paolo Ciavarro (e quindi nipote di Eleonora Giorgi) e dell’infuencer Clizia Incorvaia, consiste in una serie di regali di Natale già preparati, da ricevere una volta l’anno fino alla maggiore età. È stata la stessa Incorvaia a raccontarlo, in una puntata di Storie Italiane su Rai 1:

Amava suo nipote immensamente e ancora oggi lui mi chiede di mandare baci a nonna Ele che è in cielo.

In altre parole, la decisione tenera dell’attrice contribuirà a tenere vivo quel ricordo e l’amore che il nipote prova per lei. Tre anni sono davvero pochi per rammentare tutto una volta che si cresce, ma per fortuna il piccolo Gabriele avrà un apparato di film e apparizioni tv che potranno restituirgli la voce e il sorriso senza tempo della nonna.

Il figlio di Giorgi, Paolo, è un conduttore e una personalità televisiva. È nato dalle seconde nozze dell’attrice con il collega Massimo Ciavarro, conosciuto sul set del film Sapore di Mare 2.

L’ultimo ricordo di Clizia Incorvaia

La morte di Eleonora Giorgi ha commosso e scosso l’Italia: è stata un’attrice molto amata, e anche nelle sue apparizioni televisive rappresentava una voce fuori dal coro, lontana dalla tv trash cui tantissime persone si sono purtroppo abituate. Se questo era l’attrice per milioni di sconosciuti, figurarsi cosa ha rappresentato per coloro che la conoscevano bene e che si sono ritrovate a perderla prematuramente. Nella stessa trasmissione, Clizia Incorvaia ha raccontato l’ultimo saluto dell’artista:

Sarei potuta restare nella sua stanza ma sono uscita per lasciare che fossero le mani dei suoi figli Andrea e Paolo a stringere le sue nel momento dell’addio. L’ho amata tantissimo e ho voluto rispettare l’intimità dei figli in un momento così delicato.

Eleonora Giorgi ha anche un altro figlio, Andrea Rizzoli, nato dalle sue prime nozze con il produttore Angelo Rizzoli. Il figlio fa lo stesso mestiere del padre oggi. In altre parole, chi è stato accanto a Giorgi ha vissuto e respirato arte.

Chi era Eleonora Giorgi

Scomparsa a causa di una malattia il 3 marzo 2025 all’età di 72 anni, Eleonora Giorgi è stata un’icona del cinema italiano. La sua cascata di riccioli biondi e i suoi occhi intensi e celesti, così caratterizzanti, non le hanno mai impedito di cimentarsi in diversi ruoli, drammatici ma anche comici, anche se probabilmente il più noto è amato è quello di Nadia in Borotalco, la femminista appassionata della musica di Lucio Dalla, che incontra un inetto che le racconta solo bugie, ma che alla fine si innamora di un’avventura da sogno per sfuggire a un’esistenza borghese e subalterna.

Giorgi ha iniziato a lavorare nel cinema a 18 anni, apparendo dapprima in piccole parti, per poi debuttare da protagonista nel 1973 con Storia di una monaca di clausura. Ha lavorato con Luciano Salce, Alberto Lattuada, Giuliano Montaldo, Dario Argento, Castellano e Pipolo, ma i suoi lavori più celebri sono sicuramente i due film girati con Carlo Verdone, il succitato Borotalco, in cui è la protagonista femminile, e il corale Compagni di scuola.

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