Audrey Tiberius è una donna americana di 46 anni dello Utah: dopo anni di terapie della fertilità per poter rimanere di nuovo incinta i medici le avevano detto che i suoi ovuli erano ormai troppo vecchi, ma la donna ha partorito 3 gemelli identici.

Audrey Tiberius ha raccontato la sua storia a KSL-TV, affiliata alla NBC, e di come pensava che non sarebbe più rimasta incinta dopo i fallimenti delle terapie di ferilità e le parole del medico.

Nonostante Tiberius abbia continuato con tre cicli di trattamenti per la fertilità per cercare di avere altri figli, i risultati non sono arrivati. La donna, però, non ha mai perso la speranza. “Ho pregato e pregato per cinque anni di avere altri figli perché ho sempre voluto una famiglia molto numerosa, e sette era il mio numero“, ha detto la donna a KSL-TV.

Audrey Tiberius, già madre di Marcus Tiberius, 13 anni, James Tiberus, 11 anni, Christian Tiberius, 9 anni, e Max Tiberius, 7 anni, ha raccontato a Today di aver parlato con un esperto della possibilità di avere tre gemelli identici alla sua età, e che l’esperto le ha risposto che una possibilità del genere era astronomicamente bassa, ovvero “1 su 20 miliardi“.

Secondo la maggior parte degli esperti, le probabilità di avere tre gemelli identici sono una su 200 milioni di nascite“, ha specificato Tiberius a Today.

Poi, a marzo 2022, la donna e suo marito Tyler Tiberius hanno dato il benvenuto a tre bambini, Sky, River e Bay Tiberius, gemelli identici, dopo la sua gravidanza naturale. “Mi sento come se la mia vita fosse completa ora con questi dolci bambini“, ha affermato Tiberius nell’intervista a KSL-TV.

Da quando sono nati i gemelli Tiberius passa 7 ore al giorno a tirare il latte al seno e sta cercando donatrici di latte materno, come ha dichiarato a Today.

Ora che hanno i loro tanto agognati 7 figli, però, i coniugi Tiberius vorrebbero provare a raggiungere un altro loro grande desiderio: avere una figlia femmina. “Volevo davvero una figlia“, ha ammesso Audrey Tiberius a KSL-TV. “Mio marito dice: ‘Ehi, ovviamente il cielo è il limite…’. Quindi, forse non abbiamo finito. Chi lo sa?

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