A 14 anni con tre chili di cocaina nascosti nello zainetto
Il minore fungeva da magazziniere e custode della droga per conto di un 24enne, adesso arrestato: un insospettabile che i finanzieri sono riusciti a scovare.
Il minore fungeva da magazziniere e custode della droga per conto di un 24enne, adesso arrestato: un insospettabile che i finanzieri sono riusciti a scovare.
Ha soltanto 14 anni il ragazzino tratto in arresto per traffico di droga: i militari della Guardia di Finanza di Brescia, infatti, lo hanno trovato in possesso di 3 kg di cocaina nello zainetto della scuola. E non è finita qui: secondo quanto scrive l’agenzia di stampa Ansa.it,il minore avrebbe nascosto a casa altri 12 kg di sostanza stupefacente. In tutto le Fiamme Gialle hanno sequestrato 15 kg di cocaina e arrestato sia il ragazzino che un 24enne, entrambi di origine albanese.
Il blitz è scattato quando la Guardia di Finanza di Brescia, insospettita dal fatto che il 24enne, pur abitando altrove, avesse affittato un garage nel quartiere “Fiumicello” di Brescia, si è accerta che il giovane era uscito dal box in compagnia di un ragazzino. In auto hanno trovato 6 kg di cocaina, a casa del minore altri 9 di cui ben 3 nello zainetto della scuola. Stando alle prime risultanze investigative, il minore fungeva da magazziniere e custode della droga per conto del maggiorenne. Un insospettabile: difficilmente i finanzieri avrebbero potuto sospettare di un ragazzino di appena 14 anni. E, invece, sono stati scoperti entrambi.
La grossa partita di droga, secondo quanto scrive l’agenzia di stampa Ansa.it, sarebbe stata destinata ad approvvigionare la provincia ed alimentare persino lo spaccio nella zona della stazione ferroviaria di Brescia. Una “moda”, quella di coinvolgere i minori, che è emersa anche in un’operazione della Procura della Repubblica di Catania, dello scorso 30 novembre, allorquando i militari scoprivano che un bimbo di appena 6 anni veniva utilizzato per lo spaccio di droga. “A questo bambino è stato sottratto il futuro” avevano tuonato gli investigatori in quella occasione. Il minore – utilizzato durante la fase di spaccio con diverse modalità e che è risultato essere parente di uno degli arrestati – si cercherà di “recuperare al più presto”, hanno assicurato in conferenza stampa gli inquirenti.
Giornalista e Videoreporter, nato e cresciuto a Catania. Attratto dal mondo del giornalismo fin dalla nascita, ha trasformato la sua più grande passione in un lavoro: racconta storie senza filtri, senza pregiudizi. Da buon sicilian...
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