Alessia Orro, arrestato lo stalker che perseguita la pallavolista di serie A

La 23enne già nel 2019, quando giocava a Busto Arsizio, aveva denunciato l'uomo per la continua persecuzione nei suoi confronti. L'incubo sembrava essere tornato, ma i carabinieri sono riusciti ad intervenire preventivamente.

Nel pomeriggio del 10 aprile è stato arrestato Angelo Persico, il 55enne originario di Novara che da anni perseguitava la pallavolista Alessia Orro. L’uomo è stato avvistato dapprima a Villasanta e poi nei pressi dell’Arena di Monza, dove la ragazza stava per andare ad allenarsi; è scattato così subito l’arresto da parte dei carabinieri con l’accusa di stalking.

Alessia Orro, classe ’98, è una pallavolista della serie A e della nazionale italiana che attualmente gioca nella squadra Vero Volley di Monza. Già nel 2019 l’atleta aveva denunciato Persico per i continui messaggi sui social e appostamenti durante le gare quando ancora giocava nel Busto Arsizio, e nello stesso anno l’uomo era finito ai domiciliari proprio per stalking nei confronti di Orro. Questa volta, i carabinieri sono riusciti a individuare lo stalker grazie al sistema di riconoscimento delle targhe, che ha permesso alle forze dell’ordine di intervenire mentre l’uomo era appostato nel parcheggio del palazzetto di Monza ad aspettare Alessia. Dopo l’arresto il 55enne, su disposizione della Procura di Monza, è stato trasferito in carcere in attesa dell’udienza di convalida.

Nel 2019 l’escalation della persecuzione di Persico, dai messaggi costanti agli insulti al pedinamento ossessivo che vedeva l’uomo seguire costantemente la squadra di Alessia Orro anche nelle trasferte, aveva portato la ragazza, allora 21enne, a sporgere denuncia, sostenuta dalle compagne e dalla società. A tre anni di distanza, l’atleta si è trovata nuovamente a rivivere lo stesso orrore, e ha dunque deciso di aprirsi ai suoi follower su Instagram per cercare di sensibilizzare su questo tipo di molestie.

Ragazzi e ragazze non abbiate paura di denunciare, la violenza, in qualsiasi forma essa sia, non va assolutamente sottovalutata. Siate coraggiosi, perché io in prima persona so benissimo quanto possa essere difficile, soprattutto quando ti rendi conto che il passato potrebbe tornare nel presente, ma vi posso assicurare che sarebbe ancora più difficile affrontarlo da soli!

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