Alexandre Grimaldi, il figlio di Alberto di Monaco riconosciuto solo nel 2005
Il Principe e il figlio si sono riuniti per festeggiare il compleanno del ragazzo: con loro anche la madre, Nicole Coste
Il Principe e il figlio si sono riuniti per festeggiare il compleanno del ragazzo: con loro anche la madre, Nicole Coste
Sta facendo il giro del mondo la foto che immortala Alberto di Monaco insieme ad Alexandre Grimaldi, suo secondogenito, e la madre di quest’ultimo, Nicole Coste. I tre si sono riuniti per festeggiare il 20esimo compleanno del ragazzo, nato dalla relazione tra il reale monegasco e Coste, e poi riconosciuto legalmente dal principe solo nel 2005, due anni dopo la sua nascita.
Alberto di Monaco e Nicole Coste si conobbero quando la donna lavorava come hostess su un volo da Nizza a Parigi, alla fine degli Anni ’90. Dal loro amore, il 24 agosto 2003 è nato Alexandre: i due non si sono mai sposati, motivo per cui il giovane Grimaldi è stato escluso dalla linea di successione monegasca, e fu riconosciuto dal Principe Alberto quando compì due anni.
Ora il neo 20enne ha un rapporto forte e sereno con il padre, ma negli anni le cose non sono sempre state semplici: in un’intervista a Point de Vue Grimaldi ha raccontato il disagio e la sofferenza di essere stato chiamato per molto tempo ‘figlio illegittimo’: “Nessuno dei miei genitori era fidanzato o sposato con un’altra persona, non hanno commesso adulterio”, commentò, dichiarando di essere pronto a querelare chi si ostini ancora a definirlo così.
Alexandre Grimaldi non avrà ruoli nel regno monegasco, ma questa pare essere una cosa che non lo interessa minimamente: il ragazzo è un grande appassionato di moda e tra i suoi sogni c’è quello di lavorare in questo mondo. Intanto, però, studia business administration nel Regno Unito. Infine, è molto legato a sua sorella Jazmin Grace Grimaldi, presente anche lei al suo 20esimo compleanno. La giovane è la primogenita di Alberto II, nata anche lei da una relazione al di fuori del matrimonio, tra il reale e Tamara Rotolo.
Perennemente con la musica in sottofondo e un libro di Flaubert in borsa, amo le grandi città e i temporali. Da bambina volevo diventare una scrittrice di gialli. Collaboro con Roba Da Donne, DireDonna e GravidanzaOnLine.
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