In Emilia Romagna sono ormai più di 1000 le persone evacuate a causa dell’alluvione causato dalle forti piogge, che ha investito la regione nella notte. Oggi, 19 settembre, è stata diramata l’allerta rossa.

Le zone più colpite sono quelle di Faenza, dove la piena del fiume Lemone sta creando forti disagi, anche se per fortuna non ha investito il centro città, di Ravenna (dove il fiume Senio è esondato raggiungendo Castel Bolognese) e quella del Bolognese, dove oltre 200 persone sono state evacuate e si sono verificate frane. A Bologna, inoltre, è allerta meteo per l’innalzamento del Ravone, mentre è sceso il livello del Reno.

Abbiamo invitato la popolazione a salire ai piani alti”, ha detto alla stampa Jader Dardi, sindaco di Modigliana, provincia di Forlì-Cesena, tra i centri abitati più colpiti, anche se adesso la situazione è in lento miglioramento. Secondo il primo cittadino la città sta affrontando un’emergenza che ha già “superato abbondantemente l’emergenza dello scorso anno” e si è rivelata nel corso della notte “più intensa di quanto l’allerta meteo avesse previsto”.

Temo ulteriori disagi per i cittadini, la potenza dell’acqua ha divelto la rete che avevamo ricostruito dopo gli eventi del 2023″, ha aggiunto Dardi, a SkyTg24.

Anche a Ravenna il Comune ha diramato una nota che invita la popolazione a recarsi ai piani alti: “La situazione dei fiumi Lamone e Montone è critica. Firmata un’ordinanza nella quale si invita la popolazione le cui abitazioni si trovano in destra e sinistra di questi fiumi a recarsi ai piani alti”, si legge nella nota, che invita anche, per chi non avesse questa possibilità, a recarsi al Pala De Andrè di Ravenna, aperto come punto di accoglienza.

Tra Faenza e Ravenna in centro città gli argini hanno tenuto e il Lamonenon è esondato e non ha coinvolto il centro storico come era avvenuto nel maggio del 2023″ , ha detto il sindaco di Faenza, Massimo Isola, a SkyTg24. Per quanto riguarda il fiume Marzeno, invece, un fiume di carattere torrentizio che scende da Modigliana “estremamente aggressivo con una potenza ancora più forte che è esondato sul lato destro”, ha coinvolto il quartiere di Via Cimatti.

Le scuole sono chiuse in tutta la Regione. Nelle ultime 24 ore, come riporta Emilia-Romagna meteo, sono caduti “268 mm di pioggia a San Cassiano sul Lamone, 241 mm a Casola Valsenio, 220 mm a Trebbio”.

Al momento a Castel Bolognese (Ravenna) “la situazione sul Senio sta molto lentamente migliorando con valori in diminuzione su Tebano e su Ponte Castello”, ha comunicato il Comune, anche se la portata del Senio rimane tuttavia “molto alta”. A Cesenatico, invece, sono state riaperte le porte vinciane per far defluire l’acqua.

Trenitalia ha comunicato che la circolazione ferroviaria è sospesa da questa notte tra Forlì e Faenza, tra Ravenna e Castelbolognese, tra Ravenna e Ferrara, e tra Ravenna e Faenza.

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