Si è chiusa con la vittoria di Marco Mengoni la 73esima edizione del Festival di Sanremo, la quarta condotta da Amadeus, che sarà alla guida della kermesse canora anche nel 2024. I risultati di ascolto sono stati decisamente positivi, con punte superiori al 50% di share praticamente in tutte le serate, numeri che non possono essere sottovalutati vista la concorrenza presente sulle altre reti (Mediaset ha provato a fare controprogrammazione).

La Rai non può quindi che essere orgogliosa di quanto fatto sin da quando ha deciso di affidare la manifestazione al presentatore, che sta provando a renderla adatta a un pubblico di tutte le età. Non a caso, in gara sono presenti amati dal pubblico più adulto, ma anche quelli apprezzati dai giovani, che si sono fatti conoscere grazie alla partecipazione a un talent show.

Il conduttore ora può quindi fare un bilancio e non può che essere soddisfatto del suo operato. “Mi sembra tutto un sogno, che però è realtà – ha detto in conferenza stampa -. Per me la conferenza stampa più importante è quella del lunedì, quando le cose non sono ancora iniziate, ma ero con la coscienza serena, perché ho avuto attorno persone che condividono e sostengono qualsiasi mio pensiero e hanno contribuito a realizzarlo al meglio”

Amadeus ha poi voluto scrivere una lettera in cui si è rivolto direttamente al Festival, in cui ha citato i titoli delle canzoni in gara e parlato delle emozioni provate.

Hai accolto per la prima volta il nostro amato Presidente della Repubblica e ci hai messo di fronte alla Costituzione Italiana, portandoci a riflettere; la tua musica ha si fatto cantare, ma ha anche parlato alle nostre ve, Questo palcoscenico ha visto rose spezzate rifiuorire: cantanti e ospiti scendere le scale… entrare, ma mai uscire di scena. Hai ricordato, reso omaggio e dato un’opportunità in una società che purtroppo delude, dimentica ed esclude. Con i tuoi SUPEREROI hai sconfitto ancora una volta il MOSTRO dei cattivi ascolti, facendoci fare l’ALBA con UN BEL VIAGGIO nel MADE IN ITALY e oltrepassare DUEMILAMINUTI di FURORE. Nonostante il MARE DI GUAI in cui versa il mondo con la POLVERE e la CENERE di guerre e Diritti Umani negati che dividono in DUE e portano a dare L’ADDIO a troppe vittime innocenti… NON MI VA di pensare che IL BENE NEL MALE, quando TI MANCA IL FIATO, siano PAROLE DETTE MALE che STUPIDO fanno sentire. SE POI DOMANI farai SPLASH, riemergi sempre e SALI sopra tutte le difficoltà, perché a passo di TANGO, smetterai di inseguire le CAUSE PERSE. E poi che dirti…? Grazie a tutti i protagonisti che ti hanno dato vita, rendendoti unico; nessuno è stato EGOISTA. lo mi sono fatto in “quattro”, ma posso affermare con orgoglio che sei più che mai VIVO. Non a caso la LETTERA 22 dell’alfabeto internazionale è la “V° di Vittoria… quindi caro Festival LASCIAMI dire con un TERZO CUORE in gola, che DUE VITE non bastano a me, per ringraziarti Sanremo 2023! Tuo Direttore Artistico”

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