Il conduttore sarà alla guida della kermesse canora per la quinta edizione consecutiva, per questo non può che esserne orgoglioso e augurarsi di realizzare uno spettacolo che possa piacere al pubblico.
È ormai iniziato il conto alla rovescia in vista del Festival di Sanremo 2024, al via da martedì 6 febbraio, ancora una volta con Amadeus, forte del successo ottenuto nelle ultime edizioni, a fare da padrone di casa. Essere alla guida di una manifestazione così importante per ben cinque anni consecutivi non può che essere motivo di orgoglio per lui, bravo a curare ogni dettaglio così da creare una kermesse che possa essere apprezzata dal pubblico e che possa permettere ai cantanti in gara di sentirsi a proprio agio.
Le aspettative sono certamente tante, ma il conduttore si augura di poter realizzare uno spettacolo all’altezza della tradizione: “Quattro anni e tanti momenti particolari, poi, rivedere le immagini del Sanremo della pandemia fa sempre effetto – ha detto a Mara Venier, ospite di Domenica In – Non smetterò mai di ringraziare chi è salito sul quel palco in quei giorni, senza pubblico. Un’immagine particolare che porterò sempre con me come, del resto, le altre. Non mi sarei mai aspettato tutto questo successo. Io ho affrontato il mio primo Festival con molta spensieratezza, non pensando che ce ne sarebbe stato un secondo, per questo quando mi hanno chiamato ho pensato ‘Mi avranno scelto perché non hanno trovato nessuno’. Questa spensieratezza mi ha permesso di lavorare in serenità, senza ansia e di dire “Ok, se questo deve essere l’unico, deve essere fatto a modo mio” e lì è cominciato il cambiamento. Poi, ci sono stati altri quattro Festival”.
A sostenerlo anche in questa occasione ci sono due tra le persone più importanti della sua vita, la donna con cui è sposato, Giovanna Civitillo, e il figlio che ha avuto dall’unione con lei, Josè, che saranno presenti in prima fila come in passato.
“Giovanna e Jose sono consiglieri fondamentali. Mia moglie condivide con me tutto, le mie idee e i miei pensieri oppure mi esprime le sue perplessità – ha detto ancora – Jose, avendo 15 anni, conosce tanto il mondo della trap e del rap e devo dire che tanti cantanti li ho conosciuti grazie a lui”.
Amadeus ha approfittato dell’occasione anche per dare qualche anticipazione su quello che vedremo sul palco: “Sarà difficile delineare una “top 5” perché ci sono canzoni bellissime e gli artisti sono bravissimi. Martedì si esibiranno tutti i cantanti, mercoledì i cantanti che non si esibiranno, presenteranno i colleghi che invece canteranno. Quindi, tutte le sere, gli artisti parteciperanno. Venerdì è la serata delle cover, quindi i 30 artisti in gara saranno accompagnati da altri 30 artisti per un totale, quella sera, di più di 70 cantanti. Poi, ci saranno due ospiti d’onore che si sono, in qualche maniera, auto invitati: Russell Crowe e John Travolta. Russell mi ha scritto una lettera che mi ha fatto tradurre in italiano, dove diceva che gli sarebbe piaciuto venire a Sanremo”.
Non poteva mancare un accenno da parte di Amadeus al rapporto con un collega, che sarà ancora una volta al suo fianco, a cui è legato da una grande amicizia: Fiorello. “Io e lui ci conosciamo da 37 anni e siamo davvero molto amici. Ci siamo incontrati per la prima volta a Radio Deejay, io arrivavo dalle radio locali di Verona, mentre, lui dai villaggi turistici” – ha concluso.
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