"I media italiani mi descrivono come brutale": Amanda Knox parlerà a una tv italiana
Amanda Knox parlerà per la prima volta a una TV italiana, intervistata dalle Iene: "I media italiani mi hanno descritto come una persona cattiva".
Amanda Knox parlerà per la prima volta a una TV italiana, intervistata dalle Iene: "I media italiani mi hanno descritto come una persona cattiva".
Amanda Knox, 34 anni, racconta da casa sua, a Seattle, del difficile rapporto con i media italiani e di come l’abbiano descritta in modo “brutale” durante tutto l’iter giudiziario dell’omicidio di Meredith Kercher pregiudicando la sua reputazione.
L’intervista ad Amanda Knox, avvenuta a Seattle con Gaston Zama delle Iene (qui potrete trovare il video dell’anteprima), andrà in onda martedì 26 ottobre su Italia1. Come riporta il sito delle Iene, l’intervista è piuttosto lunga e permetterà ad Amanda di dire la sua.
“In quattro anni di carcere ho visto i media italiani descrivermi come una cattiva persona, la più brutale che possa esserci“, dice Amanda nel video dell’anteprima, visibilmente scossa. “Ancora adesso molti italiani pensano che sono colpevole, non guardando l’evidenza, ma perché quella storia rimane“.
Amanda Knox esprime la sua amarezza verso quello che definisce un pregiudizio dei media italiani contro di lei. “C’è un pregiudizio su di me, un po’ come c’è con Chicco qui negli Stati Uniti, riconosco quel dolore“, ha affermato.
Sono passati ormai molti anni da quella tragedia, il Delitto di Perugia, che ha sconvolto non solo l’Italia, ma anche il Regno Unito e gli Stati Uniti. Il cosiddetto Delitto di Perugia è avvenuto nel lontano 2007: la giovane studentessa inglese Meredith Kercher era stata trovata morta con la gola tagliata nella sua abitazione di Perugia, a soli 22 anni.
L’iter giudiziario dell’omicidio è stato particolarmente lungo e travagliato. Come sospettati per il delitto furono indicati all’inizio Amanda Knox e Raffaele Sollecito, a quel tempo fidanzati, in seguito assolti per non aver partecipato all’omicidio e per via della mancanza di prove certe della loro presenza nella stanza della giovane vittima. Per l’omicidio è stato poi arrestato l’ivoriano Rudy Guede.
Amanda Knox, tuttavia, venne condannata a tre anni di carcere per calunnia nei confronti di Patrick Lumumba, accusato dalla ragazza di aver commesso l’omicidio e risultato poi del tutto estraneo agli eventi.
Nell’intervista, Amanda racconta di come pregiudizi e voci infondate su di lei sono state perpetrate dai media italiani, fomentando l’odio nei suoi confronti, indipendentemente dai risultati del processo. Questa è la prima volta in assoluto che Amanda Knox esprime i suoi pensieri sulla questione a una tv italiana.
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