La notizia della scarcerazione con sconto di pena per buona condotta di Rudy Guede, accusato dell’omicidio della studentessa inglese Meredith Kercher e condannato a 16 anni, ha ovviamente avuto conseguenze, sia a livello nazionale che oltre i confini italiani.

Anche Amanda Knox, inizialmente condannata e poi definitivamente assolta per l’omicidio della ragazza con cui divideva la casa di Perugia, città in cui entrambe studiavano, ha commentato la notizia dell’uscita di Guede, che resta l’unico condannato per il caso.

Rudy Guede, l’uomo che ha ucciso Meredith Kercher e mi ha accusato falsamente, ha appena visto la sua pena di nuovo ridotta. Ora è libero e il suo rapporto con la giustizia italiana è definitivamente terminato. Come immaginate che mi senta?

Knox, che da poco è diventata mamma, è stata autrice, negli anni, di un libro sull’argomento e di un documentario Netflix; nel 2019 la Corte Europea per i Diritti dell’uomo le ha riconosciuto il pagamento di un indennizzo, da parte dello Stato italiano, per aver violato i suoi diritti subito dopo l’arresto, nelle ore seguenti la scoperta dell’omicidio, per non averle fornito un avvocato né un interprete competente.

Anche Raffaele Sollecito, all’epoca dell’omicidio fidanzato con Amannda Knox, ha rilasciato una breve dichiarazione sul rilascio di Guede.

Io sono assolutamente convinto della sua colpevolezza. Ribadisco tutte le volte che non è una sentenza in concorso, in quanto lui dalla Corte di Cassazione ha fatto un processo a parte. Ci sarebbe da discutere molto su questo perché è molto strano che abbiamo fatto due processi separati. Purtroppo a lui è stato accettato un rito abbreviato da parte dei giudici, noi abbiamo fatto un rito ordinario, lui abbreviato. Lui ha avuto una sentenza definitiva come unico responsabile, il concorso era da verificare.

La discussione continua nel gruppo privato!
Seguici anche su Google News!