Ambra Angiolini contestata per la maglia da 300 euro, e lei risponde con le mutande
Ambra Angiolini punzecchiata dal popolo dei social. Sarebbe "colpevole" di aver indossato un maglioncino da 350 euro. Ma la sua risposta su Instagram spiazza tutti.
Ambra Angiolini punzecchiata dal popolo dei social. Sarebbe "colpevole" di aver indossato un maglioncino da 350 euro. Ma la sua risposta su Instagram spiazza tutti.
Ambra Angiolini punzecchiata dal popolo dei social. La showgirl sarebbe infatti “colpevole” di aver indossato, durante il concerto del primo maggio – presentato a fianco di Lodo Guenzi (frontman dello Stato Sociale) – un maglione color arcobaleno di Alberta Ferretti che ha un valore commerciale di circa 350 euro.
Un capo ritenuto troppo caro per chi si trova su un palco a presentare una manifestazione in onore dei lavoratori, che rende un tributo alla gente comune (e che non potrebbe teoricamente acquistare un maglione di quel tipo). Questo il pensiero di una parte del popolo dei social, che ha criticato la ex di Non è la Rai a suon di “Grandi comunisti sul palco del #1M2018: Ambra col pullover Ferretti da 325 euro.” oppure “Ambra che fa la morale con un maglione da 400 euro”. E tanti altri ancora.
Il web si è letteralmente spaccato a metà, con tanti altri commenti a favore della conduttrice, che molto probabilmente il maglioncino di Ferretti non lo ha neppure acquistato, ma le è stato affidato dagli organizzatori dell’evento.
Ambra non è nuova a ricevere (e saper gestire) critiche, sin dai tempi di Non è la Rai, quando rispose alle minacce ricevute da un telespettatore.
Dal canto suo, Ambra ha cercato di distendere gli animi utilizzando un po’ di sana ironia pubblicando una divertente immagine sul suo profilo Instagram: un set di otto mutande a tinta unita che la conduttrice dice di aver indossato durante il concerto del primo maggio.
Però i miei slip costavano pochissimo! – scrive Ambra su Instagram – Ora posso riappropriarmi delle parole dette, dell’energia nuova, della poca retorica e di un concerto che per chi lo ha vissuto è stato e sarà sempre qualcosa di più che una maglietta firmata, comprata o prestata?
A post shared by Ambra Angiolini (@ambraofficial) on
Giornalista, poeta, sognatore. Critico pedante e certe volte cavilloso, al limite del sopportabile.
Cosa ne pensi?