Arianna Mihajlovic si sfoga su Instagram: "Esigo rispetto"
La donna si è sfogata sul suo profilo facendo riferimento ad alcune presunte malelingue, pur senza entrare nel dettaglio: tanti le hanno dato il loro sostegno.
La donna si è sfogata sul suo profilo facendo riferimento ad alcune presunte malelingue, pur senza entrare nel dettaglio: tanti le hanno dato il loro sostegno.
Arianna Mihajlovic, moglie di Sinisa, scomparso il 16 dicembre 2022 a causa della leucemia, usa spesso il suo profilo social per esprimere le sue sensazioni, oltre che per sottolineare quanto siano importanti i suoi affetti, che la stanno aiutando a superare il dolore per l’assenza dell’ex allenatore.
Questa volta, però, la donna ha pubblicato sul suo profilo Instagram uno sfogo da cui lascia intendere di essere stata ferita da qualcuno, forse per commenti non così piacevoli, che sarebbero arrivati nel periodo peggiore della sua vita. Almeno per ora, però, lei ha preferito non entrare nel dettaglio: “Pensano tutti di conoscere le cose private della mia famiglia. Parlano, rilasciano dichiarazioni, interviste, senza sapere come sono andate esattamente le cose! Esigo silenzio e rispetto. Grazie” – ha scritto.
In tantissimi, tra cui l’influencer Chiara Nasti, compagna del calciatore della Lazio Mattia Zaccagni, ambiente a cui Mihajlovic è ancora legatissimo, le hanno fatto sentire il loro appoggio.” Gentaglia Ari… lascia perdere. Lasciali parlare” – sono state le parole della 25enne napoletana.
Solo poche settimane fa Arianna Mihajlovic si era lasciata andare sempre attraverso Instagram per sottolineare quanto la mancanza del suo compagno di vita si facesse sentire in modo pesante: “È la notte che ti frega”, aveva scritto lei a corredo di uno scatto in cui i due coniugi, che hanno avuto quattro figli, comparivano felici e sorridenti insieme.
Arianna si è sempre rivelata fondamentale nel sostenere nel suo percorso di cure il serbo, che non ha mai mancato di manifestarle la sua riconoscenza: “Dopo quasi 25 anni di matrimonio e cinque figli so che devo tutto a mia moglie – aveva scritto lui nella sua autobiografia uscita nel 2020 -. Se non ci fosse stata lei accanto a me durante la mia battaglia contro la leucemia, non ce l’avrei fatta”.
Perennemente con la musica in sottofondo e un libro di Flaubert in borsa, amo le grandi città e i temporali. Da bambina volevo diventare una scrittrice di gialli. Collaboro con Roba Da Donne, DireDonna e GravidanzaOnLine.
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