Il mondo è preoccupato per una profezia di Baba Vanga che dovrebbe avverarsi quest'anno

La veggente avrebbe previsto lo scoppio di una centrale nucleare nel continente asiatico, in grado di creare una nube tossica estremamente dannosa per l’uomo. Tra le altre profezie, aveva parlato di una variazione dell’orbita terrestre e la diffusione di armi biologiche.

Baba Vanga, al secolo Vangelia Pandeva Dimitrova, una veggente nata da una famiglia bulgara nella città di Strumica (nell’attuale Macedonia del Nord), prima di morire, aveva previsto lo scoppio di un’incidente nucleare che, secondo il suo parere, dovrebbe verificarsi proprio nel 2023. La donna, soprannominata la Nostradamus dei Balcani, è deceduta 25 anni fa e, in passato, alcune delle sue profezie sembrano essersi verificate realmente. Tra queste ricordiamo il disastro di Chernobyl, la morte della principessa Diana, l’attentato terroristico alle Torri Gemelle dell’11 settembre 2001 e l’avvento della pandemia da Covid19.

I poteri mistici di Baba Vanga, si sarebbero risvegliati in seguito a un grave incidente vissuto nel corso della gioventù quando, all’età di 12 anni, perse la vista a causa di una tempesta di sabbia. Nel corso di quest’anno, come riportato dal New York Post, secondo la veggente, l’esplosione di una centrale nucleare nel continente asiatico, potrebbe provocare la diffusione di nubi tossiche che diffonderebbero gravi malattie, intaccando anche altre regioni del mondo.

Lo scenario apocalittico appena descritto, tuttavia, non è l’unica previsione realizzata dalla veggente bulgara. Secondo la donna, infatti, sempre nel 2023, potrebbe verificarsi una variazione dell’orbita terrestre, un fenomeno che si verifica ogni decina di migliaia di anni. Un cambiamento repentino di questa portata, tuttavia, potrebbe provocare un avvicinamento o un allontanamento dal Sole: un’eventualità estremamente dannosa per il nostro pianeta. Nel primo caso, infatti, si rischierebbe lo scioglimento dei ghiacciai e il susseguirsi di numerose inondazioni. Secondo l’altra ipotesi, invece, l’umanità piomberebbe in una nuova era glaciale.

Baba Vanga, inoltre, aveva preannunciato anche la possibile creazione di armi biologiche da parte dell’uomo, in grado di provocare centinaia di migliaia di morti proprio in questi mesi, causando la fine della procreazione naturale. Proprio per questo, i seguaci della veggente, hanno rivelato che, secondo la profezia, i bambini del futuro verranno creati direttamente in laboratorio. In questo modo, i genitori potranno scegliere i tratti somatici dei figli, come il colore dei capelli e degli occhi.

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