Bansky, nuovo murale dedicato alla pittrice curda Zehra Dogan

L'opera è dedicata all'artista e giornalista curda Zehra Dogan che nel marzo del 2016 è stata condannata a circa 3 anni di carcere per aver disegnato una città turca in macerie sopra cui sventola la bandiera della Turchia.

Uno dei più importanti street artist al mondo, Bansky, la cui identità è ancora sconosciuta, ha realizzato un nuovo murale all’angolo fra Houston Street a Bowet a Manhattan, New York.

Una parete che negli anni ’80 ha ospitato i lavori di alcuni popolari artisti, come  Keith Haring e Os Gêmeos. Anche questa nuova opera di Bansky ha un significato importante, di libertà, poiché è dedicata all’artista e giornalista curda Zehra Dogan che nel marzo del 2016 è stata condannata a circa 3 anni di carcere per aver disegnato una città turca in macerie sopra cui sventola la bandiera della Turchia (come si può vedere qui sotto).

L’immagine raffigura tante sbarre quanti sono stati i giorni che la ragazza ha trascorso in prigione, presentato sui social con l’hashtag #FREEzehradogan.

“Nessun artista volta le spalle alla società; un pittore deve usare il suo pennello come arma contro gli oppressori. Nemmeno i soldati nazisti accusarono Picasso a causa dei suoi dipinti: io invece sono a giudizio per le mie opere”, ha spiegato Zehra dal carcere di Mardin dove dovrà rimanere per altri 18 mesi, come riporta il Corriere della Sera.

“Mi dispiace molto per lei. Ho disegnato cose che avrebbero meritato molto di più una condanna”, ha dichiarato Banksy al New York Times .

 

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